Francesca De André: Dichiarazioni sulla difficile relazione con il padre Cristiano
La figlia di Fabrizio De André parla apertamente della sua delusione e dolore
Francesca De André ha recentemente rilasciato dichiarazioni riguardo alla sua difficile relazione con il padre Cristiano. Dopo aver espresso critiche riguardo alla gestione delle opere postume di Fabrizio De André, il celebre cantautore e nonno di Francesca, la ex concorrente del Grande Fratello ha approfondito ulteriormente il tema durante un’intervista televisiva a La Volta Buona.
Nel corso della trasmissione condotta da Caterina Balivo, Francesca ha sottolineato di aver sempre rispettato il padre dal punto di vista artistico, ma di aver espresso disaccordo riguardo alla gestione delle sue opere. Ha dichiarato: “Voglio chiarire questa cosa perché vengono presi solo gli spezzoni per fare clamore. Ho sempre stimato mio padre dal punto di vista artistico, ho solo criticato il fatto di non dare spazio al suo talento per cimentarsi di più in canzoni di mio nonno, Fabrizio De André.”
La 34enne ha poi rivelato di non aver avuto contatti con il padre da diversi anni e di essere venuta a conoscenza che, di fronte alle notizie riguardanti la sua salute, Cristiano avrebbe reagito con leggerezza. Francesca ha condiviso il suo dolore e la sua delusione, affermando: “Anche mio fratello non parla più con mio padre perché non si è interessato di me nemmeno quando ho avuto delle masse tumorali. Lui si affida a cliniche private, di me invece non si è interessato e so che si è fatto una risata parlando della mia salute a rischio. Non posso quindi avere parole amorevoli nei confronti di quest’uomo che faccio fatica anche a chiamare padre.”
Interrogata da Caterina Balivo sulla sua reazione di fronte a questa situazione, Francesca ha aggiunto: “Certo, mi dispiace, ma mi dispiace anche aver avuto un padre così. Indipendentemente dal legame di sangue, è una persona che nella mia vita mi ha solo creato male, traumi sui quali devo ancora lavorare per andare avanti. Le persone deleterie devono essere allontanate dalla propria vita.”
