Gas Naturale: Timori di Ritorsioni da Gazprom e Possibile Interruzione Forniture
Aumento Prezzi e Arbitrato con Omv: Scenari Incerti per il Mercato Energetico
Il gas naturale ha chiuso in forte rialzo sulla piazza Ttf di Amsterdam, raggiungendo i massimi dallo scorso 4 dicembre con un prezzo di 46,22 euro. Questo aumento è stato determinato dai timori di possibili ritorsioni da parte di Gazprom, che ha perso un arbitrato con l’operatore austriaco Omv. Quest’ultimo si appresta a ricevere un risarcimento di 230 milioni di euro a seguito di forniture irregolari risalenti al 2022, ma potrebbe subire l’interruzione delle forniture di gas in cambio.
L’Austria è uno dei pochi paesi europei ancora fortemente dipendenti dal gas russo, poiché molti altri paesi del continente hanno ridotto le importazioni dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca nel 2022. Omv ha annunciato di aver ricevuto un lodo arbitrale di oltre 230 milioni di euro dalla Camera di commercio internazionale (ICC) a causa di forniture irregolari di gas alla sua unità in Germania da parte di Gazprom, interrotte a settembre 2022.
Anche se il lodo arbitrale riguarda le forniture di gas alla filiale tedesca di Omv, se Gazprom non rispetta la decisione del tribunale, Omv dovrà compensare la somma richiesta con le fatture in base al contratto di fornitura di gas austriaco con Gazprom Export, che avviene attraverso la rotta di transito ucraina.
La rotta di transito ucraina è destinata a chiudersi entro la fine dell’anno se non verrà stipulato un nuovo contratto tra Naftogaz e Gazprom. Kiev ha dichiarato più volte di non voler rinnovare il contratto con Gazprom. I pagamenti di Omv per il gas in Austria vengono solitamente effettuati a Gazprom verso la fine del mese, il che significa che le forniture potrebbero essere interrotte questo mese o a dicembre.