Il caso di Valter De Cillis: licenziato da Amazon per attività sindacale
Solidarietà internazionale per il corriere e sindacalista italiano
Valter De Cillis, giovane corriere Amazon e sindacalista della Usb Pisa, ha raccolto messaggi di solidarietà anche tra i lavoratori statunitensi. Valter era impiegato con un contratto a tempo indeterminato presso Levante Logistica, un’azienda di Bari che gestisce le consegne in subappalto per il colosso statunitense. Dopo 4 anni di lavoro, è stato licenziato per non aver raggiunto gli standard produttivi richiesti: tra i 150 e i 200 pacchi da consegnare ogni giorno, con una percentuale di consegne effettuate con successo non inferiore al 98%.
Valter ha raccontato che, dopo essere rientrato in magazzino con alcuni pacchi rimasti nel furgone, ha ricevuto varie sanzioni disciplinari, una sospensione e infine il licenziamento. Secondo il giovane, dietro l’allontanamento dall’azienda si nasconde l’ostilità di Amazon per la sua attività sindacale. Valter ha dichiarato: “Sono rimasto senza lavoro perché non mi limito a svolgere le mie mansioni di corriere, ma faccio anche il sindacalista e lotto per migliorare le condizioni di lavoro dei colleghi e di chi opera nella logistica come me. Un’attività che non piace alla mia azienda.”
Valter ha raccontato che, dopo una trentina di richiami, sono state messe in atto una serie di vessazioni preliminari al licenziamento. Ha aggiunto che i corrieri sono spesso costretti a lasciare i pacchi incustoditi se nessuno è presente a ritirarli, il che influisce sul raggiungimento degli standard richiesti.
Il sindacato Usb Pisa ha lanciato la campagna “Io sto con Valter, licenziato perché chiedeva sicurezza sul lavoro”. Valter ha annunciato che impugnerà il licenziamento e chiederà il reintegro, con la condizione prioritaria di poter continuare la sua attività sindacale.
Anche il sindacato Usa ha espresso solidarietà a Valter. Chris Smalls, fondatore del Labour Amazon Union, ha inviato un video-messaggio di sostegno, dichiarando: “Sto con Valter, licenziato per aver organizzato i lavoratori cercando di lottare per condizioni migliori.”
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