Salute e Benessere

La Prematurità e lo Sviluppo Cerebrale: Priorità di Ricerca e Cura

L'importanza dell'intervento precoce e della relazione genitori-bambino

La Prematurità e lo Sviluppo Cerebrale: Priorità di Ricerca e Cura

La nascita pretermine rappresenta un problema di salute pubblica diffuso a livello globale. Attualmente, circa 1 neonato su 10 nasce prima della 37° settimana di gestazione, con conseguenze a breve e lungo termine sullo sviluppo cerebrale e neurologico. In occasione della Giornata Mondiale della Prematurità 2024, promossa dalla European Foundation for the Care of Newborn Infants (EFCNI) e riconosciuta dal Parlamento europeo, la Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA) sottolinea l’importanza della prevenzione e della cura della prematurità come priorità della ricerca. In particolare, si evidenzia l’importanza dell’intervento precoce per favorire la plasticità cerebrale e il corretto sviluppo motorio, sensoriale, cognitivo ed emotivo-relazionale nei neonati pretermine, riducendo allo stesso tempo lo stress genitoriale e promuovendo la relazione genitori-bambino.

Secondo il Rapporto CeDAP del 2022, in Italia la percentuale annua di parti pretermine si attesta intorno al 6.3% del totale delle nascite, corrispondente a circa 24 mila neonati pretermine. La maggioranza di questi casi (75,3%) riguarda parti pretermine tra la 34° e la 36° settimana di gestazione, mentre lo 0.9-1% sono nati molto o estremamente pretermine, cioè prima delle 32 settimane di gestazione. Secondo Elisa Fazzi, Presidente SINPIA, la nascita pretermine rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo del sistema nervoso centrale, con conseguenze che possono persistere nel tempo, nonostante i progressi nella sopravvivenza dei neonati pretermine.

Nei neonati pretermine, anche in assenza di lesioni cerebrali visibili, il sistema nervoso si sviluppa in un ambiente diverso da quello fisiologico, aumentando il rischio di lesioni o ritardi nello sviluppo cerebrale. Una percentuale significativa di neonati pretermine può presentare ritardi di sviluppo, disabilità cognitive, problemi comportamentali e deficit dell’attenzione. Simona Orcesi, Professore di Neuropsichiatria Infantile, sottolinea che tali deficit possono avere un impatto significativo sulla vita individuale, familiare e sui costi dell’assistenza sanitaria pubblica.

La protezione dello sviluppo cerebrale nei neonati pretermine è cruciale per prevenire o mitigare eventuali ritardi nello sviluppo. Antonella Costantino, Past President SINPIA, evidenzia che il cervello dei neonati pretermine è particolarmente plastico e suscettibile all’influenza dell’ambiente, che può modulare lo sviluppo cerebrale futuro. La qualità delle cure neonatali e l’intervento precoce, mediato dalla relazione con i genitori, sono fondamentali per favorire lo sviluppo cerebrale ottimale dei neonati pretermine.

La SINPIA sottolinea l’importanza dei programmi di follow-up dedicati ai neonati pretermine e alle loro famiglie, al fine di individuare precocemente eventuali rischi e avviare interventi abilitativi tempestivi. Questi programmi permettono di monitorare il neurosviluppo dei neonati pretermine fino all’età scolare, quando possono emergere nuove sfide e necessità di supporto.