Ponte sullo Stretto di Messina: Costi in Aumento e Prossimi Passi
Rialzo dei finanziamenti, approvazione ambientale e critiche: aggiornamenti sul progetto
I costi per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina sono stati nuovamente rivisti al rialzo, confermando una tendenza che si è verificata negli ultimi decenni. La Lega, partito politico guidato da Matteo Salvini che sostiene con fermezza la costruzione di questa infrastruttura, ha proposto un emendamento alla legge di Bilancio per il 2025 che prevede un aumento dei finanziamenti di quasi 1,2 miliardi di euro. Nel frattempo, il processo per la realizzazione del progetto procede e, dopo l’approvazione della commissione Via (Valutazione impatto ambientale) del Ministero dell’Ambiente, si guarda ora alle ultime fasi autorizzative che dovrebbero portare all’avvio dei lavori e alla costruzione effettiva del Ponte.
Quanto costa il Ponte sullo Stretto: i nuovi fondi
Il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, ha presentato un emendamento alla manovra finanziaria per il 2025 che prevede un cambiamento nella fonte di finanziamento per la costruzione del Ponte sullo Stretto. I nuovi finanziamenti deriverebbero dai fondi europei di Coesione del programma 2021-2027, che passerebbero da 718 milioni a 6,1 miliardi di euro, ai quali si aggiungerebbero altri 1,6 miliardi di euro (cifra invariata).
Di conseguenza, il contributo dello Stato diminuirebbe apparentemente da 9,3 miliardi di euro nel 2023 a 6,9 miliardi nel 2025. Questo comporterebbe un aumento del costo totale per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, che passerebbe da 13,5 a 14,7 miliardi di euro complessivi, circa 1,2 miliardi in più rispetto alla cifra inizialmente stanziata.
La Valutazione di Impatto Ambientale del Ministero dell’Ambiente: prossimi passi per i lavori sul Ponte
La Commissione tecnica incaricata della valutazione dell’impatto ambientale ha dato il via libera al progetto di costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Tuttavia, sono state individuate alcune prescrizioni ambientali che dovranno essere rispettate soprattutto durante la fase di presentazione del progetto esecutivo. Queste prescrizioni riguardano non solo l’ambiente naturale, terrestre, marino e agricolo, ma anche aspetti legati alla progettazione dettagliata delle opere a terra, alla gestione dei cantieri, all’approvvigionamento, al rumore e alle vibrazioni, come comunicato dal Ministero dell’Ambiente.
Il parere critico sul progetto di Matteo Salvini per il Ponte sullo Stretto
Matteo Salvini si è espresso positivamente riguardo al progetto del Ponte sullo Stretto, definendolo un’opera che guarda al futuro per l’Italia. Ha anche minimizzato le preoccupazioni riguardo al rischio sismico, sostenendo che in caso di terremoto a Messina, il Ponte sarebbe l’unica struttura a rimanere in piedi.
Dopo l’approvazione della commissione del Mase, il prossimo passo sarà il Cipess, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile. Alessandro Morelli, segretario del Cipess e sottosegretario di Stato, ha dichiarato che si sta lavorando per rispettare i tempi previsti e per dare al Paese un’opera di grande rilevanza. Sono già in corso incontri tra il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica e i tecnici della Società Stretto di Messina per accelerare i tempi e valutare le proposte progettuali e finanziarie.
Quando inizieranno i lavori sul Ponte sullo Stretto?
Dopo l’approvazione da parte del Cipess, l’obiettivo del governo è di approvare il progetto definitivo il prima possibile per consentire l’avvio dei lavori nel 2025, come dichiarato da Morelli.
Le critiche delle opposizioni e il segreto sulle penali in caso di mancata realizzazione del Ponte
Le opposizioni, in particolare Verdi e Cinquestelle, hanno sollevato dubbi riguardo al parere espresso dalla Commissione Via, sottolineando presunte irregolarità nella composizione della commissione stessa. Si è parlato di 60 nuove prescrizioni che avrebbero modificato significativamente il progetto presentato, sollevando perplessità riguardo alla sua fattibilità.
Infine, è stato sollevato il tema delle penali miliardarie in caso di mancata realizzazione del Ponte sullo Stretto, su cui è stato dichiarato il segreto di Stato.