Tragedia a Gaza: morte dei figli di Ismail Haniyeh in un attacco israeliano durante l’Eid al-Fitr
Morte dei figli di Ismail Haniyeh in attacco israeliano durante festa dell'Eid al-Fitr. Hamas continua trattative per cessate il fuoco nonostante ostacoli.
La morte dei tre figli e di alcuni nipoti di Ismail Haniyeh, il leader politico di Hamas, è stata confermata. Haniyeh ha espresso gratitudine per l’onore che gli è stato concesso nonostante la tragedia. Le vittime si trovavano nel campo di Shati, nel nord di Gaza, per festeggiare l’Eid al-Fitr, la festa che segna la fine del Ramadan, quando sono stati colpiti da un attacco israeliano.
Haniyeh ha denunciato la brutalità di Israele, accusando il nemico di agire con spirito vendicativo e di non rispettare alcuna legge. Ha sottolineato che la sua famiglia ha subito la perdita di 60 membri dall’inizio della guerra, definendo la situazione a Gaza come una guerra di pulizia etnica e genocidio in corso.
Nonostante la tragedia personale, Haniyeh ha assicurato che l’uccisione dei suoi figli non influenzerà le richieste di Hamas per un cessate il fuoco. Tuttavia, fonti israeliane hanno segnalato che l’attacco potrebbe compromettere le trattative in corso per una tregua a Il Cairo.
Al momento, i negoziati per un cessate il fuoco sono ancora in corso, con varie ipotesi su proposte presentate dagli Stati Uniti. Secondo fonti egiziane, Hamas sta valutando una proposta che prevede una tregua di 6 settimane e lo scambio di prigionieri, inclusi condannati all’ergastolo. La prima fase del cessate il fuoco prevedrebbe il ritorno dei palestinesi sfollati nel nord di Gaza e la consegna di aiuti alimentari giornalieri.
