Economia

Proroga del Temporary Framework per gli agricoltori dell’UE: proposta della Commissione europea

Sostegno agli agricoltori e alle filiere agroalimentari in risposta alle perturbazioni del mercato

Proroga del Temporary Framework per gli agricoltori dell’UE: proposta della Commissione europea

La Commissione europea ha proposto una proroga del Temporary Framework per consentire ai Paesi membri di continuare a sostenere gli agricoltori dell’Unione Europea. Questa iniziativa è stata sollecitata dai leader europei in risposta alle proteste del settore agricolo e ha ricevuto un forte sostegno dall’Italia e dal governo di Giorgia Meloni.

Il Temporary Framework attuale prevede un aumento significativo dei limiti degli aiuti di Stato per il settore agricolo, passando da 35.000 a 280.000 euro per i prodotti agricoli e da 400.000 a un massimo di 2,25 milioni di euro per altri settori della filiera agroalimentare. Tuttavia, questo quadro è in scadenza il 30 giugno e senza una proroga, gli aiuti potrebbero essere interrotti, mettendo a rischio la liquidità delle imprese agricole di fronte alle persistenti perturbazioni del mercato causate dagli effetti diretti e indiretti del conflitto in corso.

La Commissione ha inviato la proposta di proroga ai Paesi membri per consultazione, tenendo conto delle risposte ricevute. I governi europei hanno evidenziato che le perturbazioni del mercato causate dalla guerra in Ucraina persistono e colpiscono soprattutto il settore agricolo primario, che si trova ad affrontare sfide significative e a subire pressioni.

Attualmente, i Paesi membri hanno la possibilità di commentare la bozza di proposta per contribuire alla decisione finale dell’esecutivo europeo. L’Italia si posiziona al secondo posto, dopo la Polonia, per la quantità di aiuti pubblici destinati agli agricoltori, con un totale di 2,3 miliardi di euro erogati dallo Stato dall’inizio del conflitto in Ucraina.