Varta: Crisi e Ristrutturazione del Gigante delle Batterie
Situazione critica e piani per il rilancio dell'azienda
Il gigante tedesco delle batterie, Varta, si trova in una situazione critica che potrebbe portare alla sospensione della produzione. La crisi dell’azienda si è acuita a causa di diversi fattori, tra cui un calo della domanda, la concorrenza dei concorrenti asiatici più economici e un attacco informatico che ha complicato i piani di ristrutturazione.
Secondo quanto riportato dall’agenzia tedesca Dpa, Varta ha richiesto il supporto degli investitori per affrontare la situazione. In passato, l’azienda aveva già ottenuto un sostegno da parte del suo azionista di maggioranza, l’imprenditore austriaco Michael Tojner, e dalle banche, che avevano concordato una ristrutturazione nel 2023.
Tuttavia, il piano di ristrutturazione proposto lo scorso anno non è più ritenuto sufficiente per garantire una crescita redditizia entro la fine del 2026, come inizialmente previsto. Di conseguenza, il consiglio di amministrazione sta attualmente negoziando con creditori e investitori per trovare una soluzione.
Il valore delle azioni di Varta è crollato dopo l’annuncio della situazione critica dell’azienda. Nella giornata di venerdì 12 aprile, il titolo ha registrato una perdita fino al 34% del suo valore, scendendo a 9,30 sterline (9,93 dollari), il livello più basso dall’Ipo del 2017. Nel corso dell’anno in corso, il titolo ha perso più della metà del suo valore e negli ultimi cinque anni ha subito un calo superiore al 75%.
Secondo quanto dichiarato dall’azienda, la crisi ha coinvolto tutti i settori e livelli dell’azienda. La domanda di batterie agli ioni di litio per prodotti come le cuffie ha subito forti oscillazioni, mentre la richiesta di sistemi di accumulo di energia per impianti solari è improvvisamente crollata. Varta ha inoltre evidenziato la concorrenza dei prezzi bassi offerti dai concorrenti e i continui problemi nelle catene di approvvigionamento.
Ad aggravare la situazione, a febbraio l’azienda è stata vittima di un attacco informatico che ha paralizzato la produzione per settimane. Le conseguenze economiche di questo attacco non sono ancora completamente valutabili, e Varta ha già dovuto posticipare la presentazione dei suoi bilanci consolidati per l’anno precedente.
In conclusione, Varta si trova in una fase critica e sta cercando attivamente una soluzione per superare la crisi e rilanciare l’azienda.
