Politica

Polemiche sulle dichiarazioni del Generale Vannacci: proposta di classi separate per studenti disabili

Controversie e reazioni in vista delle elezioni europee

Polemiche sulle dichiarazioni del Generale Vannacci: proposta di classi separate per studenti disabili

Le dichiarazioni sul tema scuola e disabilità del generale Roberto Vannacci, candidato della Lega di Matteo Salvini alle prossime elezioni europee, stanno suscitando polemiche in questa fase iniziale della campagna elettorale. Il Codacons ha presentato un esposto presso 104 Procure della Repubblica in tutta Italia, chiedendo l’apertura di un’indagine su possibili reati come ‘propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa’. L’associazione ha sottolineato che non intende interferire con le preferenze di voto degli italiani, ma ritiene che alcune affermazioni attribuite a Vannacci richiedano un intervento della magistratura per verificare se possano costituire un reato secondo la legge italiana.

La frase che ha destato preoccupazione da parte dell’associazione riguarda la proposta di classi separate per gli studenti disabili avanzata dall’alto ufficiale dell’Esercito. Questa proposta sembra suggerire la separazione dei disabili dagli altri studenti, con l’idea di valorizzare le capacità di ciascuno attraverso classi distinte. Tale posizione contrasta con quanto stabilito dalla legge 517/77 che promuove l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Il Codacons ha sottolineato che un ragionamento del genere potrebbe configurare un’azione discriminatoria e propagandistica basata sulla superiorità, potenzialmente configurabile come reato secondo l’art. 604 bis c.p. e in contrasto con la Convenzione sui Diritti delle persone con Disabilità.

Non è la prima volta che il generale Vannacci è coinvolto in controversie di questo tipo. Già nel febbraio scorso, a seguito di denunce di alcune associazioni, era stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Roma per istigazione all’odio razziale, a causa di alcuni passaggi del suo libro ‘Il mondo al contrario’. Il suo avvocato aveva difeso Vannacci sostenendo che le sue parole miravano alla riflessione e alla lettura, negando l’istigazione all’odio.

Intanto, in vista delle elezioni europee, il cerchio di sostenitori del Generale si allarga. Mentre è atteso a Roma per la presentazione del libro di Matteo Salvini ‘Controvento’, il comitato culturale che promuove il suo pensiero, ispirato al suo bestseller ‘Il Mondo al Contrario’, sta cercando nuovi sostenitori per la campagna elettorale. Dario Rollo, consigliere comunale di Cascina, è stato nominato presidente del comitato e ha dichiarato di aderire per diffondere le idee del libro, sottolineando la volontà di dialogo e crescita insieme.

La petizione online lanciata da Elisabetta Gaita, insegnante, per chiedere il ritiro della candidatura di Vannacci alle elezioni europee ha raccolto oltre 8 mila firme in poche ore. Gli utenti che hanno sottoscritto la petizione esprimono preoccupazione per le affermazioni del Generale sulle classi separate per gli studenti disabili, ritenendo che queste siano in contrasto con i principi di inclusione e uguaglianza. La petizione sottolinea l’importanza del rispetto dei diritti umani e molti firmatari evidenziano l’importanza dell’inclusione nel processo educativo.