Stellantis: Perdita di Valore e Sfide del 2024
Analisi dei Risultati Trimestrali e Prospettive Future
Stellantis, la multinazionale automobilistica che raggruppa marchi come Fiat, Peugeot, Opel e Jeep, ha subito una perdita di valore di quasi 10 miliardi di euro in soli due giorni. Questo calo significativo è stato causato dall’annuncio dei dati del primo trimestre del 2024, che hanno mostrato un calo del 12% nel fatturato consolidato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, scendendo a 41,7 miliardi di euro. Le consegne di veicoli sono diminuite del 10% a livello globale, raggiungendo 1,335 milioni di unità.
La diminuzione più significativa si è registrata in Nord America, con marchi come Ram e Dodge in difficoltà, mentre in Europa modelli come Peugeot 3008, Fiat 500 e Opel Mokka hanno avuto prestazioni deludenti. L’unica area in crescita è stata il Medio Oriente e l’Africa, con un impulso aggiuntivo dal mercato algerino.
Il crollo in borsa, che ha visto un calo del 10% il 30 aprile scorso, è stato influenzato anche dalle previsioni tiepide sulla redditività del primo semestre, che si prevede sarà ancora debole. Questo ha portato molti analisti a ridimensionare le prospettive sulla società, suggerendo che al momento non ci siano motivi convincenti per investire nelle azioni di Stellantis, con sede legale nei Paesi Bassi.
La società ha cercato di rassicurare gli investitori spiegando che si trova in una fase di transizione, con la diminuzione delle consegne dovuta al lancio dei nuovi modelli, di cui ben 25 previsti solo per il 2024, di cui 18 saranno anche versioni elettriche (BEV). Per rilanciare la sua immagine e la redditività, Stellantis ha deciso di tagliare la spesa in ricerca e sviluppo, nonché gli investimenti in capitale fisso, e di concentrarsi sullo sviluppo dei mercati emergenti in Asia e Africa, dove è in ritardo rispetto ai concorrenti.
La riduzione degli investimenti è un punto cruciale per l’Italia, dove gli impianti produttivi sono stati oggetto di attenta osservazione da tempo. La battaglia per la sopravvivenza dei principali siti produttivi di Stellantis è stata oggetto di negoziati con il governo italiano. Ora sarà importante capire se questi risultati avranno un impatto significativo sulla presenza di Stellantis in Italia, ex FCA.
