Notizie

La minaccia russa in Ucraina: Macron apre alla possibilità di intervento militare dell’UE

Le dichiarazioni del presidente francese e le reazioni internazionali

La minaccia russa in Ucraina: Macron apre alla possibilità di intervento militare dell’UE

La guerra in Ucraina e l’avanzata russa continuano a tenere in allerta le cancellerie europee. Il presidente francese Macron ha recentemente affrontato il tema di un possibile coinvolgimento diretto della Francia e dell’Unione Europea nel conflitto, in un’intervista al settimanale The Economist. Macron ha sottolineato che se i russi dovessero rompere le linee del fronte e se ci fosse una richiesta ucraina, sarebbe legittimo considerare l’invio di truppe. Secondo il presidente francese, escludere questa possibilità a priori sarebbe un errore, citando l’esempio degli ultimi due anni in cui i Paesi della NATO inizialmente si erano rifiutati di inviare supporto militare in Ucraina prima di cambiare idea.

Macron ha inoltre evidenziato che la Russia rappresenta una minaccia per la sicurezza europea, investendo massicciamente in armamenti e violando il diritto internazionale. Questo scenario ha portato il presidente francese a considerare concretamente l’invio di truppe sul campo di battaglia, un’ipotesi che potrebbe coinvolgere l’UE e la NATO nel conflitto con la Russia. Questa non è la prima volta che Macron parla di un possibile intervento militare occidentale in Ucraina, avendo già accennato a questa possibilità durante la Conferenza di Parigi sull’Ucraina lo scorso 26 febbraio.

Le dichiarazioni di Macron hanno suscitato reazioni diverse, inclusa una risposta sarcastica dalle autorità russe. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha ironizzato sulle parole del presidente francese, collegandole in modo sarcastico ai giorni della settimana. Anche il politico italiano Matteo Salvini ha espresso la sua posizione contraria a un coinvolgimento italiano nel conflitto ucraino, mentre il ministro degli Esteri Tajani ha dichiarato di lavorare per una pace giusta.

La situazione in Ucraina si fa sempre più critica, con un aumento delle ostilità da parte dei russi. Nel solo mese di aprile, sono stati utilizzati più di 300 missili, quasi 300 droni e oltre 3.200 bombe aeree contro l’Ucraina. Le città ucraine, da Sumy a Odessa, Dnipro, Kharkiv, Donetsk, Mykolaiv, Kherson, sono costantemente sotto attacco, generando paura e terrore tra la popolazione. L’annunciata offensiva russa entro l’estate alimenta ulteriori preoccupazioni per lo scenario futuro.

Links: