Turisti italiani bloccati a Socotra: la corsa al rientro
La lotta per tornare a casa in mezzo alla guerra civile in Yemen
Sull’isola di Socotra, in Yemen, attualmente si trovano 15 turisti italiani che sono rimasti bloccati dopo l’annullamento del volo di ritorno da parte della compagnia low cost Air Arabia, a causa della guerra civile in corso nel paese. I turisti, provenienti da Abu Dhabi, si sono visti improvvisamente senza possibilità di rientrare negli Emirati Arabi Uniti.
La situazione di incertezza e preoccupazione è palpabile tra gli italiani bloccati sull’isola, che lamentano la mancanza di informazioni e di chiarezza sulla loro situazione. La Farnesina, il ministero degli Esteri italiano, è già al lavoro per trovare una soluzione che permetta ai turisti di rientrare in Italia nel più breve tempo possibile.
L’ambasciata d’Italia a Sanà ha sospeso le proprie attività a Socotra, seguendo l’avvertimento del ministero degli Esteri che sconsiglia vivamente di recarsi sull’isola date le attuali circostanze. Tuttavia, l’ambasciata italiana ad Abu Dhabi ha già avviato i contatti con la compagnia aerea emiratina per organizzare un possibile volo di rientro, che potrebbe essere operativo già il 5 maggio.
Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha preso a cuore la situazione dei turisti italiani bloccati sull’isola, in particolare dei numerosi cittadini veneti presenti nel gruppo. Zaia ha dichiarato di aver ricevuto rassicurazioni dalla Farnesina riguardo all’attivazione delle procedure necessarie per garantire il rientro dei connazionali, e si è impegnato a rimanere in costante contatto con il ministero degli Esteri per seguire da vicino l’evolversi della situazione.
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