David di Donatello 2024: Trionfi e Polemiche
La cerimonia dei premi cinematografici più prestigiosi dell'Italia
Venerdì 3 maggio si è svolta la cerimonia dei David di Donatello 2024, trasmessa su Rai1 e presentata da Carlo Conti e Alessia Marcuzzi. L’evento è iniziato con un red carpet movimentato e colorato, curato da Fabrizio Biggio, che ha visto la partecipazione di numerosi ospiti. Tra di essi, spiccano i vincitori dei David alla carriera, come Milena Vukotic, e le esibizioni di cantanti come Mahmood, Giorgia e Irama, accompagnati dalle coreografie di Luca Tommassini, che hanno reso lo spettacolo non solo musicale ma anche visivamente coinvolgente.
Passando ai premi, Paola Cortellesi ha ottenuto numerosi riconoscimenti per il suo film d’esordio alla regia, “C’è ancora domani”, insieme a Matteo Garrone per “Io capitano” e Marco Bellocchio per “Rapito”. Da sottolineare il David Speciale 2024 assegnato a Vincenzo Mollica e l’introduzione della categoria Miglior casting a partire dal 2025.
Il premio più ambito, Miglior Film, è stato assegnato a “Io capitano”, che ha ottenuto anche il premio per la Miglior Produzione. Paola Cortellesi ha brillato con 6 vittorie, tra cui Miglior attrice protagonista e Miglior esordio alla regia. Emanuela Fanelli ha vinto come Miglior attrice non protagonista per lo stesso film, mentre Elio Germano si è aggiudicato il premio per il Miglior attore protagonista per “Palazzina Laf”.
La lista completa dei vincitori dei David di Donatello 2024 include diverse categorie, come Miglior Documentario, Miglior Compositore, Miglior Montaggio e molti altri premi che hanno celebrato l’eccellenza del cinema italiano.
Durante la serata, sono stati consegnati anche premi alla carriera, tra cui il David speciale 2024 a Vincenzo Mollica e gli omaggi a personalità del calibro di Giorgio Moroder e Milena Vukotic, che hanno emozionato il pubblico con i loro discorsi toccanti e appassionati.
Infine, è stata sollevata una polemica riguardo alla consegna del premio Migliori Costumi a Sergio Ballo e Daria Calvelli per “Rapito”, che hanno espresso il loro disappunto per le modalità di consegna della statuetta, sottolineando l’importanza del lavoro dei costumisti e scenografi nel mondo del cinema.
