Tv e Spettacolo

Paola Cortellesi trionfa ai David di Donatello 2023

La serata di premiazione dell'attrice e regista italiana

Paola Cortellesi trionfa ai David di Donatello 2023

La cerimonia dei David di Donatello è stata trasmessa in diretta su Rai1 il venerdì 3 maggio, condotta da Carlo Conti e Alessia Marcuzzi. Durante la serata, Paola Cortellesi è stata la prima ad essere premiata con il David dello Spettatore per il film “C’è ancora domani”, il quale ha ottenuto il maggior incasso nel 2023. L’attrice e regista, con ben 19 candidature ai David 69, ha espresso la sua immensa gratitudine verso il pubblico che ha sostenuto il suo primo lungometraggio da regista. Ricevendo il premio dalle mani di Paolo Sorrentino, Cortellesi ha dichiarato: “Sono felice di ricevere questo premio da Paolo Sorrentino, che stimo molto. Dopo tanti anni, con l’età che ho, mi emoziono. Ringrazio chi ha avuto fiducia in me, non era scontato. Ho fatto il mio esordio alle porte della menopausa. Auspico che i giovani esordienti possano sempre trovare sostegno per raccontare nuove storie e stimolare tutti.”

Successivamente, vincendo anche il premio come Miglior attrice protagonista, ha commentato ironicamente: “È tutto un magna magna, ci sono sempre i soliti, le stesse facce. Sto anticipando il discorso di uscita di tutti, perché lo condivido. È un trend, ringrazio la regista che mi ha raccomandata.” Cortellesi ha aggiunto: “Non mi piace chi considera il pubblico una massa di estranei.”

Dopo aver ricevuto il premio iniziale dello Spettatore, Paola Cortellesi ha rivelato di aver preparato un discorso di ringraziamento per le numerose persone che le hanno dato fiducia: “Questa è l’unica certezza, voglio ringraziare gli spettatori. Quando si costruisce una storia per il grande schermo, si spera di coinvolgere molte persone e condividere emozioni. Ringrazio i miei produttori che, nonostante un film in bianco e nero, in romanesco, con balletti e botte, hanno voluto realizzarlo. Ringrazio il cast artistico e tecnico. Non mi piace chi considera il pubblico una massa di estranei. Siamo tutti parte di esso e mi piace pensare che ci siano persone che hanno lottato, commesso errori, e che hanno opinioni diverse dalle mie. Grazie ai cinque milioni di persone che hanno compiuto l’eroico gesto di uscire di casa, pagare un biglietto, e cercare parcheggio per vedere il nostro film. Come quel signore di Torino che ha detto: ‘Sono uno di quei bambini che mandavano di là’, e la signora di Genova che ha dichiarato: ‘Io sono stata Delia ma non lo sono più’. Le vostre parole hanno superato le semplici chiacchiere da film e hanno dato un significato profondo a ciò che abbiamo realizzato.”