Economia

L’aumento dei prezzi del kebab in Germania

Proposta di 'Dönerpreisbremse' per limitare i costi

L’aumento dei prezzi del kebab in Germania

L’inflazione in Germania sta causando un aumento significativo del costo della vita, con conseguente impatto sui prodotti che un tempo erano considerati economici. Attualmente, si sta discutendo l’ipotesi di introdurre un nuovo “price cap” per limitare i costi, ma questa volta non si tratta di gas o affitti, bensì del popolare kebab.

L’aumento dei prezzi del doner kebab ha suscitato una crescente richiesta di interventi governativi per mantenere accessibile questo alimento. Il cancelliere Olaf Scholz ha dovuto affrontare numerose critiche riguardo all’incremento dei prezzi, spiegando che esso è in parte dovuto all’aumento dei costi salariali ed energetici.

Scholz ha dichiarato: “È sorprendente che ovunque io vada, soprattutto da parte dei giovani, mi venga chiesto se non ci debba essere un freno al prezzo del doner”. Il partito di sinistra radicale Die Linke ha proposto l’introduzione di un “Dönerpreisbremse”, un tetto massimo per il prezzo del kebab simile a quello adottato per controllare gli affitti elevati in alcune zone del Paese.

Secondo il partito, in alcune città il costo del kebab è già salito a 10 euro, rispetto ai 4 euro di due anni fa. Si propone quindi un tetto massimo di 4,9 euro e di 2,90 euro per i giovani, in particolare per coloro provenienti da famiglie a basso reddito, per i quali il kebab rappresenta un alimento quotidiano.

La proposta prevede la possibilità per le famiglie di ricevere buoni pasto specifici per il kebab. In Germania, le vendite di kebab ammontano a circa 7 miliardi di euro all’anno, con un consumo di 1,3 miliardi di kebab all’anno nel Paese (di cui 400mila al giorno solo a Berlino). Un programma di sovvenzioni simile costerebbe circa 4 miliardi di euro all’anno.

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Staff
  • PublishedMay 7, 2024