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Lotta tra cartelli messicani: il macabro rituale dei corpi abbandonati

La violenta guerra per il narcotraffico a Fresnillo, Zacatecas

Lotta tra cartelli messicani: il macabro rituale dei corpi abbandonati

Un furgone si ferma improvvisamente in mezzo alla strada di Fresnillo, in Messico. Due uomini scendono dal veicolo e iniziano a scaricare dal bagagliaio dei cadaveri di persone, abbandonandoli sull’asfalto come fossero oggetti senza valore. Le telecamere di videosorveglianza hanno immortalato questa scena agghiacciante, che rappresenta un ennesimo episodio della violenta lotta tra gang criminali per il controllo del narcotraffico.

La polizia ha fatto una macabra scoperta martedì scorso: ben nove corpi senza vita sono stati trovati nella città di Fresnillo, nello stato messicano di Zacatecas. I cadaveri sono stati abbandonati in due diversi luoghi: cinque sono stati rinvenuti su una strada molto trafficata, mentre altri quattro sono stati lasciati sul ponte di una superstrada. Secondo le autorità locali, questo gesto crudele è stato compiuto da un gruppo di criminali noto come i Sinaloa. Insieme ai corpi, sono stati trovati anche messaggi intimidatori diretti a un gruppo rivale, come ha dichiarato il segretario generale del governo di Zacatecas, Rodrigo Reyes, sui social.

Il giornalista Angel Martínez ha diffuso le immagini della scena, mettendo in luce la brutalità di questo episodio. Questo triste evento rappresenta solo l’ultimo capitolo di una guerra tra gang che non accenna a placarsi. Lo scorso 5 maggio, l’esercito messicano è intervenuto per arrestare sei presunti membri del cartello di Sinaloa. Le autorità hanno mobilitato un gran numero di agenti di polizia per affrontare questa emergenza.

Fresnillo, già tristemente nota per episodi simili, è al centro di una violenta contesa tra due potenti cartelli messicani: Sinaloa e Jalisco Nuova Generazione.