Lotta al Fentanyl: Italia e Europa unite contro la droga sintetica
Emergenza fentanyl: azioni e alleanze per contrastare la diffusione
Il governo italiano è preoccupato per la diffusione del fentanyl, un oppioide sintetico 80 volte più potente della morfina. L’emergenza sociale e politica negli Stati Uniti, dove si registrano oltre 100mila morti l’anno per l’uso di questa sostanza, ha spinto l’esecutivo Meloni ad agire rapidamente.
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha sottolineato durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi che, sebbene in Italia il fenomeno non abbia la stessa gravità di altre parti del mondo, esistono comunque casi preoccupanti come quelli di Perugia, Piacenza e Gioia Tauro.
Anche in Europa si stanno accendendo i campanelli d’allarme. Un report dell’Europol ha evidenziato che i cartelli messicani, responsabili della diffusione del fentanyl negli Stati Uniti, hanno accordi con la criminalità europea per introdurre questa droga anche nel continente.
Il governo italiano, in collaborazione con gli alleati internazionali, sta lavorando per contrastare l’uso delle droghe sintetiche. Il ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani, ha sottolineato l’importanza di questa lotta, che è stata al centro dei lavori del G7 a Capri.
Il fentanyl viene principalmente diffuso attraverso i circuiti internazionali, soprattutto via internet. Mantovano ha evidenziato che la droga viene spacciata su siti cinesi, con consegna tramite posta e pagamento in criptovalute per evitare tracciabilità. È importante che genitori e famiglie siano vigili per evitare che i giovani cadano in queste trappole.
I servizi segreti italiani monitorano attentamente la diffusione del fentanyl, concentrandosi sul web e sui flussi finanziari. La Procura nazionale antimafia ha istituito un gruppo di lavoro per elaborare strategie d’intervento e coinvolto tutte le procure nel contrasto a questa minaccia.
Uno degli obiettivi principali è dotare gli agenti di polizia di un antidoto in forma di spray nasale per proteggerli durante gli interventi. Inoltre, il ministro dell’Istruzione ha sensibilizzato le scuole sull’importanza di prevenire l’uso di droghe sintetiche tra i giovani.
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