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Condanne per malasanità: giustizia per il neonato Luigino

La tragica vicenda del neonato morto a 10 giorni e le prime condanne emesse

Condanne per malasanità: giustizia per il neonato Luigino

Un triste caso di malasanità ha scosso la città di Catania nel 2016, quando un neonato è morto dopo un intervento chirurgico a soli 10 giorni di vita. Dopo otto lunghi anni, finalmente giungono le prime condanne. Il tribunale di Catania ha emesso una sentenza di colpevolezza per omicidio colposo nei confronti del primario di cardiochirurgia dell’ospedale San Vincenzo di Taormina, Salvatore Agati, e del cardiochirurgo Fabrizio Gandolfo, entrambi condannati a un anno e due mesi con sospensione della pena. Assolto, invece, il cardiologo Marcello Campisi dell’ospedale Garibaldi Nesima di Catania.

La tragica vicenda ha avuto inizio il 4 luglio 2016, quando il neonato è nato con un parto gemellare presso l’ospedale Garibaldi Nesima di Catania. A causa di problemi respiratori, è stato immediatamente trasferito in terapia intensiva neonatale, dove è rimasto per alcuni giorni prima di essere sottoposto a intubazione. Poco dopo, è stato nuovamente intubato poiché non riusciva a respirare autonomamente.

È emerso che il neonato aveva il dotto arterioso di Botallo aperto, e di conseguenza è stata presa la decisione di intervenire chirurgicamente. Un team medico proveniente dall’ospedale San Vincenzo di Taormina ha eseguito l’operazione, ma purtroppo le condizioni del neonato si sono aggravate dopo l’intervento, portandolo alla morte il 14 luglio, a soli 10 giorni dalla nascita.

I familiari del neonato hanno presentato un esposto, sostenendo che l’intervento è stato eseguito in modo scorretto e che si sarebbe potuto evitare con una terapia farmacologica. Dopo una lunga battaglia legale, finalmente è stata fatta giustizia per il piccolo Luigino e per tutti i bambini vittime di malasanità. I genitori possono ora trovare un po’ di pace, sapendo che la verità è stata fatta emergere e che si è fatto il possibile per evitare che tragedie simili si ripetano in futuro.

Staff
  • PublishedMay 9, 2024