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Ridefinire la Storia: Dal Termine Anglosassone all’Insegnamento Antirazzista

Un'analisi sul cambiamento di prospettiva accademica e culturale

Ridefinire la Storia: Dal Termine Anglosassone all’Insegnamento Antirazzista

La decisione dell’Università di Cambridge di cambiare il nome di una storica rivista specializzata da “Inghilterra Anglo-Sassone” a “Inghilterra Alto-Medievale” è stata annunciata con l’obiettivo di ampliare l’approccio interdisciplinare della materia. Questo cambiamento è stato motivato da un ampio dibattito sul termine “anglosassone”, che è stato strumentalizzato da parte dell’estrema destra statunitense ed europea, creando controversie tra gli studiosi.

La decisione non riguarda solo la rivista, ma coinvolge anche il corso di storia insegnato dal Dipartimento di Anglosassone, Norreno e Celtico. Cambridge intende insegnare che gli anglo-sassoni non costituivano un gruppo etnico distinto, smantellando i miti del nazionalismo e promuovendo un insegnamento antirazzista.

Il termine “anglo-sassone” si riferisce a un gruppo culturale che emerse dopo la caduta dell’Impero romano e la conquista normanna dell’Inghilterra. Tuttavia, negli Stati Uniti, è stato distorto per promuovere un’identità inglese antica, bianca e monolitica, alimentando ideologie nazionaliste e suprematiste bianche.

La proposta di cambiare il nome della branca di studi è stata avanzata per la prima volta nel 2017 da Adam Miyashiro, che ha denunciato l’uso colonialista del termine. Solo nel 2019 l’International Society of Anglo-Saxonists ha deciso di cambiare il proprio nome in International Society for the Study of Early Medieval England, riconoscendo le connotazioni problematiche associate al termine “anglosassone”.

La decisione di cambiare il nome è stata influenzata dalle dimissioni dell’accademica Mary Rambaran-Olm, che ha denunciato la presenza di un’implicita “bianchezza” negli studi anglosassoni, perpetuando un’idea distorta di identità britannica. Questo ha portato a episodi di cyberbullismo e abusi razziali nei confronti della studiosa.

Il dibattito accademico sull’uso del termine “anglosassone” rimane aperto. Mentre alcuni studiosi ritengono che il termine sia impreciso a causa dei cambiamenti demografici avvenuti nel Medioevo, altri lo considerano comunque storicamente utile. Alcuni accademici hanno sottolineato che il termine ha una lunga storia di utilizzo nel Regno Unito, sebbene sia stato oggetto di critiche importate dagli Stati Uniti.

Alcuni studiosi sostengono che i recenti dibattiti anti-coloniali e anti-imperialisti nel mondo accademico siano necessari per contrastare la manipolazione razzista della storia medievale. L’erudizione medievale è stata spesso strumentalizzata per fini razzisti e coloniali, come evidenziato da diversi studiosi che hanno documentato le connessioni tra studi medievali, imperialismo e razzismo.

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  • PublishedMay 13, 2024