Cronaca

Mistero nel garage di Rimini: la verità sull’amicizia di Pierina Paganelli

Figli svelano la verità dietro il misterioso mazzo di fiori e il 'quinto uomo'

Mistero nel garage di Rimini: la verità sull’amicizia di Pierina Paganelli

Profondamente oltraggiati nel ricordo di Pierina Paganelli, la 78enne ex infermiera uccisa a coltellate nel garage di casa a Rimini lo scorso ottobre, i figli della vittima si dichiarano indignati e smontano le ultime illazioni. Recentemente sono emerse indiscrezioni riguardanti una presunta amicizia maschile misteriosa della donna, ma i figli, attraverso il loro legale Monica Lunedei, chiariscono che si tratta di una persona anziana che aveva ricevuto aiuto e assistenza da Pierina in passato. Questa persona ha inviato un mazzo di fiori con un biglietto come segno di ringraziamento, senza implicazioni romantiche.

Secondo quanto raccontato dai figli, l’uomo anziano in questione è deceduto nel periodo del Covid del 2021, ed è stato confermato dalla procura che si tratta di un ultra ottantenne, di cui è disponibile il certificato di morte. I fiori sono stati inviati una sola volta con un solo biglietto, e il motivo per cui i figli non hanno parlato di questa circostanza con la procura subito dopo la morte della madre è che gli eventi risalgono a circa cinque anni fa e la persona in questione è deceduta.

La vicenda dell’amicizia maschile è emersa quando Manuela Bianchi, nuora di Pierina, ha chiesto conferma del mazzo di fiori a Chiara Saponi, la figlia della vittima. Successivamente, la questione è stata menzionata dal consulente di Bianchi durante una trasmissione televisiva, accennando alla possibile presenza di un “quinto uomo”, un sospettato al di fuori delle quattro persone già sotto osservazione della polizia: Manuela Bianchi, il fratello Loris, i vicini di casa Louis Dassilva e Valeria Bartolucci.

La 78enne Pierina Paganelli è stata ritrovata senza vita nel garage di casa a Rimini la mattina del 4 ottobre 2023. Dopo essere rientrata da un incontro di preghiera con i Testimoni di Geova poco dopo le 22 della sera precedente, la donna si era diretta verso il garage per parcheggiare l’auto. È emerso che l’assassino potrebbe aver attirato la sua attenzione manipolando l’impianto elettrico del condominio, come evidenziato da un audio registrato da una telecamera di videosorveglianza. L’omicida ha inflitto 29 coltellate al corpo di Pierina, permettendole di urlare sette volte prima di morire.

Staff
  • PublishedMay 14, 2024