Condannato pensionato per adescamento minorenni con pizza e bibite
Un anziano offre soldi per prestazione sessuale a ragazzi di 13, 14 e 15 anni
Un pensionato di 71 anni dell’Alto Tevere è stato condannato a un anno e otto mesi di reclusione, con il rito abbreviato, per aver adescato tre minorenni offrendo loro pizza e bibite. L’uomo era accusato di aver adescato tre ragazzini di 13, 14 e 15 anni, ai quali avrebbe offerto una pizza e delle bibite in un bar, per poi dar loro un passaggio in auto.
Durante il viaggio, l’imputato avrebbe parlato in maniera allusiva di sesso, chiedendo anche chi dei tre fosse il più effeminato. Uno dei ragazzi avrebbe risposto che a loro piacevano le ragazze. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe insistito e proposto di pagare 50 euro per una prestazione sessuale, che però non è avvenuta poiché i ragazzi sono riusciti ad allontanarsi.
La procura di Perugia ha sostenuto che l’anziano avrebbe anche confidato ai tre ragazzi di aver avuto circa mille esperienze all’estero, incluso rapporti con ragazzi di 12 anni. Una volta tornati a casa, i tre minori hanno raccontato tutto, scatenando così l’indagine condotta dalla squadra mobile della questura di Perugia.
Ieri, martedì 14 maggio, il giudice Natalia Giubilei ha emesso la condanna, inferiore a quella richiesta dall’accusa che aveva chiesto tre anni e due mesi di reclusione.
