Chico Forti: il ritorno in Italia dopo 24 anni di carcere in Florida
La storia di Chico Forti, l'ergastolano trentino che potrebbe essere rilasciato grazie a un permesso urgente
Chico Forti, l’ergastolano trentino che ha trascorso 24 anni di condanna in Florida, potrebbe essere rilasciato dal carcere di Verona nelle prossime ore grazie a un permesso urgente. Dopo essere stato estradato dall’America, è arrivato a Roma sabato scorso e successivamente è stato trasferito a Verona per continuare a scontare la pena. Tuttavia, potrebbe beneficiare delle disposizioni previste dalla legge italiana.
La richiesta di un permesso urgente per poter visitare la madre novantaseienne a Trento, che non vede dal 2008, è stata presentata dai legali di Forti al Tribunale di sorveglianza. Secondo l’avvocato Carlo Della Vedova, il diniego della richiesta non è contemplato, in quanto è un diritto garantito a tutti i detenuti. La decisione potrebbe essere imminente, considerando che il trasferimento a Verona è stato anticipato di un giorno rispetto ai piani iniziali.
La madre di Chico Forti, Maria Loner Forti, ha espresso il desiderio di poter riabbracciare presto il figlio, ricordando l’ultima volta che lo ha visto in carcere negli Stati Uniti per i suoi 80 anni. Forti stesso ha dichiarato di sperare di poterla visitare al più presto e di non vedere l’ora di riabbracciarla.
Chico Forti era stato condannato all’ergastolo negli Stati Uniti per l’omicidio di Dale Pike, un australiano che si era recato da Ibiza a Miami per affari con Forti. L’autorizzazione al trasferimento in Italia è stata annunciata dalla premier Giorgia Meloni durante la sua visita a Washington lo scorso marzo. Forti continuerà a scontare l’ergastolo in Italia, ma avrà accesso ai benefici previsti dalla legge italiana.
Il ritorno di Forti in Italia ha scatenato polemiche riguardo al suo accogliemento. Al suo arrivo all’aeroporto militare di Pratica di Mare, era presente la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che è stata criticata da esponenti politici come il senatore del Pd Walter Verini e il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, per aver accolto Forti con troppi onori. Il Codacons ha annunciato di presentare una denuncia alla magistratura contabile per verificare la congruità della spesa sostenuta dallo Stato italiano per il rientro di Forti.
Nonostante le polemiche, la premier Meloni ha difeso la sua decisione di accogliere Forti all’aeroporto e ha sottolineato l’importanza di riunire una madre con il figlio dopo tanti anni di separazione. Ha ringraziato le autorità statunitensi per la collaborazione e ha definito il ritorno di Forti in Italia come un momento significativo per il governo e le istituzioni italiane.
