Economia

Rischio di perdita lavoro per 40 dipendenti a causa di sfratto aziendale

La 2M Spa di Rivale di Pianiga rischia chiusura per debiti ereditati

Rischio di perdita lavoro per 40 dipendenti a causa di sfratto aziendale

La 2M Spa di Rivale di Pianiga, in provincia di Venezia, rischia di perdere il posto di lavoro per i suoi 40 dipendenti, ereditando la situazione della fallita Maretto Marflex. L’edificio che ospita la nuova azienda è sotto sfratto a causa dei debiti ancora in sospeso con le banche della precedente società fallita. Tra i beni della procedura fallimentare figura anche l’immobile attuale, dopo l’acquisizione del ramo d’azienda e del marchio. Nonostante il tavolo di crisi istituito in Regione, non è stato possibile raggiungere un accordo tra tutte le parti coinvolte, compresa la nuova proprietà, per garantire l’utilizzo dello stabile e la continuità delle attività.

La Fim Cisl Venezia ha manifestato preoccupazione per lo sfratto dello stabilimento, derivante dal fallimento della Maretto Marflex. Parte dei debiti verso le banche sono stati acquisiti dalla Adda Spv, che ha incaricato Iquera Italia per il recupero e la gestione dei crediti. Tra i beni della Maretto Marflex inclusi nella procedura c’è anche l’immobile di via Bosco 12, sede operativa della 2M dove vengono prodotti materassi, reti da letto e complementi d’arredo dopo l’acquisizione del ramo d’azienda e del marchio Maretto Marflex.

La mancata risoluzione delle divergenze tra le parti rischia di colpire duramente i 40 dipendenti coinvolti, che potrebbero rimanere senza lavoro a partire da giovedì mattina se non verrà trovato un accordo entro mercoledì alle 9, inizio dello sfratto. Nonostante il lavoro svolto in collaborazione con il tavolo di crisi regionale per garantire l’utilizzo dello stabile e la continuità produttiva, si prospetta un’ulteriore crisi aziendale.

Il segretario generale della Fim Cisl Venezia, Matteo Masiero, ha sottolineato il rischio per i 40 posti di lavoro in gioco: “In assenza di un accordo per garantire l’utilizzo dello stabile e la continuità produttiva, ci troveremmo di fronte a un’altra crisi aziendale nel nostro territorio, già duramente colpito da problemi occupazionali non legati alle dinamiche industriali. Oltre 40 posti di lavoro sono a rischio, servono impegno, serietà e responsabilità sociale verso il territorio, i dipendenti e le istituzioni, considerando il sostegno fornito dai lavoratori alla Maretto Marflex nel corso degli anni.”