Tv e Spettacolo

Carlo Conti confermato direttore artistico di Sanremo fino al 2026

L'eredità di Amadeus e il rinnovamento del Festival

Carlo Conti confermato direttore artistico di Sanremo fino al 2026

Amadeus lascia un’eredità importante a Sanremo, e ad accoglierla nuovamente è Carlo Conti, chiamato dalla Rai a dirigere il Festival sia come conduttore che come direttore artistico, ruoli che ha già ricoperto per tre edizioni consecutive dal 2015 al 2017. Conti sarà responsabile della kermesse per altri due anni, nel 2025 e 2026, occupandosi di ogni dettaglio, dalla selezione delle canzoni alla creazione dello show e alla scelta del cast.

Carlo Conti ha annunciato la notizia durante un’intervista a Rtl, sottolineando che si trattava di un accordo già in fase di definizione da tempo. Ha espresso gratitudine per il sostegno ricevuto dall’azienda e ha dichiarato che la sua famiglia è consapevole della sua scelta di dedicarsi nuovamente al Festival, pur vivendo a Firenze in una routine quotidiana.

Il conduttore ha sottolineato l’importanza di selezionare le canzoni giuste per arricchire le programmazioni radiofoniche e restare al passo con i tempi, evidenziando la sfida di mantenere un orecchio musicale sempre pronto dopo sette anni lontano dal mondo della musica.

Carlo Conti ha affrontato con serenità il confronto con l’eredità di Amadeus, sottolineando di non avere ansie e di non sentire il bisogno di dimostrare nulla a nessuno. Ha ribadito l’importanza di offrire un buon prodotto e un servizio di qualità alla discografia, senza focalizzarsi esclusivamente sugli ascolti televisivi.

Il conduttore ha evidenziato il suo contributo al rinnovamento di Sanremo, citando artisti emergenti che sono stati lanciati durante le sue edizioni del Festival. Ha inoltre sottolineato che, nonostante le polemiche sul luogo dell’evento, ciò che conta veramente sono la qualità delle esibizioni e la varietà delle canzoni presentate.