Jeremy Corbyn annuncia candidatura indipendente alle elezioni britanniche
L'ex leader laburista sfida il partito dopo sospensione per antisemitismo
Jeremy Corbyn, l’ex leader dei laburisti britannici, ha annunciato la sua candidatura come indipendente alle elezioni britanniche del 4 luglio. Questa decisione comporterà la sua espulsione dal partito in cui ha militato per tutta la vita. Nel 2020, Corbyn era stato sospeso dalla formazione politica per le sue dichiarazioni in seguito al rapporto dell’Equality Watchdog sull’antisemitismo nel partito.
Il politico 74enne, che rappresenta la circoscrizione di Islington North dal 1983, ha dichiarato: “Quando sono stato eletto per la prima volta, ho promesso di stare al fianco dei miei elettori a prescindere da tutto… A Islington North, manteniamo le nostre promesse.” I suoi sostenitori credono che possa ottenere una vittoria nella circoscrizione poiché gode di un sostegno personale sette volte superiore alla media dei deputati locali.
Corbyn ha criticato la decisione dei laburisti di escludere i membri locali dal processo di selezione dei candidati, esortando i membri a difendere i propri diritti. Nonostante la sua sospensione, il 98% dei partecipanti a una riunione generale mensile del partito locale aveva approvato una mozione di ringraziamento per il suo impegno e servizio al popolo, sottolineando che era un diritto democratico dei membri scegliere il proprio deputato.
Tuttavia, i funzionari laburisti hanno respinto la richiesta, spingendo Corbyn a decidere di candidarsi come indipendente. In un video in cui annunciava la sua decisione, Corbyn ha dichiarato: “Voglio che i nostri partiti politici siano democratici, ma ai membri del partito laburista di Islington North è stato negato il diritto di scegliere un candidato.”
