Misteriosa scomparsa di una bambina a San Giovanni Teatino
La vicenda di una bambina di 8 anni scomparsa nel nulla, tra droga e custodia
La tensione è alta a San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti, dove una bambina di 8 anni è scomparsa, lasciando tutti in ansia. Da domenica 26 maggio non si hanno più notizie della piccola. La bimba era solita trascorrere alcuni giorni alla settimana con gli zii, dopo che il tribunale aveva revocato la potestà genitoriale ai suoi genitori, arrestati lo scorso aprile. Tuttavia, da ieri, non si sa più nulla di lei.
La bambina era stata affidata dal tribunale dei minori dell’Aquila a una comunità, ma durante il fine settimana poteva essere ospitata dai parenti in determinati orari. La sua scomparsa è avvenuta durante uno di questi momenti trascorsi con i parenti ed è stata prontamente segnalata alle autorità.
Alcune settimane fa, i genitori e il fratello maggiore della bambina sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione a San Giovanni Teatino, sono stati trovati armi e panetti di hashish, anche nella camera dove la bambina dormiva. A seguito di questi arresti, il tribunale per i minori ha deciso di affidare la piccola a una comunità, consentendo agli zii di ospitarla in determinati orari e nei fine settimana.
Attualmente, gli inquirenti ritengono che la minore possa essere fuggita con un parente, ipotesi che necessita di ulteriori approfondimenti per chiarire la situazione. Un’indagine delicata che richiede risposte immediate.
