Tragedie sul lavoro in Italia: quattro incidenti mortali in 24 ore
Drammatiche vicende in diverse regioni italiane sottolineano la grave crisi nel settore delle costruzioni
Le ultime 24 ore in Italia sono state segnate da quattro incidenti mortali sul lavoro e due episodi gravissimi. Le tragedie si sono verificate a Modena, in provincia di Trento, nel Pesarese e nel Cosentino. Le vittime avevano età comprese tra i 30 e i 65 anni.
A Modena, un operaio di 44 anni ha perso la vita mentre lavorava sulla riqualificazione di uno stabile dismesso. Sul tetto del capannone, ha perso l’equilibrio e è caduto da un’altezza di circa 5 metri, perdendo la vita sul colpo nonostante i soccorsi.
A Voghera, un operaio di 60 anni è stato ricoverato in codice rosso dopo essersi ferito a un braccio con un vetro durante l’orario di lavoro presso l’azienda Donelli.
Nella serata del 27 maggio, Natalino Paradisi, 55 anni, è stato trovato morto accanto al suo camion in una segheria a Scurelle (Trento), schiacciato da una sponda del veicolo. Le autorità stanno indagando sulla dinamica dell’incidente.
A Gallo di Petriano, un operaio di 33 anni è deceduto dopo essere stato schiacciato da un macchinario presso l’azienda Fab, specializzata nella produzione di componenti per mobili.
A Roggiana Gravina, nel Cosentino, un muratore di 65 anni è morto cadendo da un’impalcatura. Le circostanze che hanno portato alla caduta non sono ancora chiare.
A Monsummano Terme, un operaio trentenne rischia di perdere il braccio destro dopo essere rimasto incastrato negli ingranaggi di un macchinario all’interno di uno scatolificio. I colleghi hanno prontamente allertato i soccorsi per fermare l’emorragia.
Il segretario generale della Fillea Calabria, Simone Celebre, ha sottolineato che nonostante gli appelli, le morti sul lavoro continuano a verificarsi. Questi incidenti fanno parte di una crisi nazionale che ha colpito pesantemente il settore delle costruzioni nei primi mesi del 2024.