L’ascesa dell’ultradestra europea tra i giovani
Analisi della crescente attrazione per partiti nazionalisti e anti-sistema
La crescente attrattiva dell’ultradestra europea tra i giovani è evidente, con partiti nazionalisti, anti-sistema e anti-immigrazione che stanno guadagnando consensi significativi. Dalla Germania con Alternativa per la Germania, alla Spagna con il partito Vox, passando per i Paesi Bassi con il Partito delle Libertà e la Francia con il Rassemblement National, i giovani europei sembrano sempre più inclini a sostenere questa nuova ondata politica.
Se in passato i giovani avevano premiato principalmente i partiti ecologisti, le prossime elezioni europee potrebbero registrare un’inversione di tendenza verso posizioni più conservatrici. Le preoccupazioni ambientali del 2019 sembrano essere state sostituite da una crescente insicurezza economica e sociale, accentuata dalla pandemia, conflitti internazionali e inflazione in aumento.
Questa situazione di incertezza sembra spingere i giovani verso partiti che promettono di ripristinare un’immaginaria “età dell’oro” del passato, offrendo una visione nostalgica e idealizzata che attrae coloro che si sentono frustrati dalle prospettive economiche attuali.
Un esempio lampante di questa tendenza è rappresentato dalla Germania, dove l’AfD ha guadagnato terreno tra i giovani con un discorso nazionalista e anti-establishment. Il partito, nonostante le controversie e le divisioni interne, continua a raccogliere consensi, soprattutto nella Germania orientale, dove la situazione abitativa e economica precaria ha contribuito alla sua crescita.
Anche in Francia, il Rassemblement National ha saputo rinnovarsi sotto la guida di Jordan Bardella, attrarre un elettorato giovane e meno legato alla tradizione nostalgica del passato. La sua retorica anti-immigrazione e anti-establishment sembra risuonare tra coloro che si sentono minacciati dalla presenza straniera nel Paese.
Nei Paesi Bassi, Geert Wilders e il suo Partito delle Libertà hanno conquistato consensi soprattutto tra i giovani, proponendo soluzioni alla carenza di alloggi e criticando l’immigrazione e le politiche ambientali restrittive.
Anche in Portogallo e in Spagna, partiti come Chega e Vox stanno raccogliendo voti tra i giovani con un discorso anti-establishment e nazionalista, promettendo di difendere le tradizioni e combattere le politiche progressiste.
Questa tendenza verso posizioni più estreme e sovraniste tra i giovani europei rappresenta una sfida per il panorama politico continentale, con le prossime elezioni europee che potrebbero confermare questa crescente polarizzazione e radicalizzazione delle preferenze elettorali.
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