Cronaca

Femminicidio su A4: Giada Zanola uccisa dal compagno

Tragica scoperta sull'autostrada, arrestato Andrea Favero

Femminicidio su A4: Giada Zanola uccisa dal compagno

Una tragica svolta nelle indagini ha rivelato che la morte di Giada Zanola, trovata senza vita sulla A4, non è stata un suicidio, ma un femminicidio commesso dal compagno, Andrea Favero. Il corpo della giovane donna è stato ritrovato all’alba di ieri a Vigonza, in provincia di Padova, dopo essere precipitata dal cavalcavia dell’autostrada e essere stata investita da veicoli in transito.

Giada Zanola, 34 anni, originaria di Stra nel Veneziano, sarebbe stata spinta giù dal ponte di via Prati, cadendo da una quindicina di metri di altezza e impattando violentemente sull’asfalto e contro un camion in transito. Le indagini condotte dalla polizia stradale di Padova e Venezia, insieme alla squadra mobile della questura di Padova, hanno portato all’arresto di Andrea Favero, 39 anni, accusato di omicidio volontario e trasferito in carcere a Padova.

Secondo quanto emerso, l’omicidio sarebbe avvenuto durante una lite sul ponte sopra l’autostrada, poco distante dalla loro abitazione. La coppia, genitori di un bambino di 3 anni, era in crisi da tempo e Giada si era trasferita a Vigonza solo nel 2023.

Il sindaco di Vigonza, Gianmaria Boscaro, ha espresso sconcerto e cordoglio per l’accaduto, assicurando supporto alla famiglia di Giada e al bambino. Ha sottolineato l’importanza di contrastare la violenza sulle donne, evidenziando che troppe situazioni di abusi non vengono denunciate per paura.

Anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso il suo cordoglio per la tragedia, sottolineando l’importanza di sensibilizzare sulla violenza di genere e di offrire sostegno alle vittime.