Il futuro dell’Europa: Meloni, von der Leyen e Le Pen
Analisi dell'Economist sulle prospettive politiche europee
La copertina dell’Economist di questa settimana mette in primo piano Giorgia Meloni insieme a Ursula von der Leyen e Marine Le Pen, rappresentando un trio di donne destinate a plasmare il futuro dell’Europa secondo il settimanale britannico.
Nell’editoriale si sottolinea l’importanza di una leadership forte e unitaria in Europa, con von der Leyen vista come candidata ideale per un secondo mandato alla presidenza della Commissione europea, supportata da Meloni come alleata chiave per la futura coalizione post-elettorale dell’UE.
L’Economist evidenzia i pericoli rappresentati dalla Russia di Putin e da un possibile ritorno di Trump alla presidenza degli Stati Uniti, mentre i populisti euroscettici guadagnano terreno nei sondaggi europei.
Von der Leyen viene descritta come una conservatrice tedesca razionale, meritevole di un secondo mandato, mentre Meloni riceve elogi per il suo impegno sull’immigrazione e il sostegno all’Ucraina, venendo riconosciuta come una figura pragmatica che potrebbe avere un ruolo significativo nel panorama politico europeo.
Al contrario, Marine Le Pen viene vista come distante dal mainstream politico, accusata di xenofobia e legami con Mosca, con la sua possibile ascesa alla presidenza francese considerata ancora una minaccia.
L’Economist sottolinea l’importanza di evitare un’alleanza tra Meloni e Le Pen, auspicando un accordo con Meloni per mantenere un equilibrio politico desiderabile a Bruxelles.
