Chico Forti: dal carcere di Miami alle emozioni in Italia
Il ritorno e l'accoglienza di un ex detenuto negli Stati Uniti
Dopo aver trascorso 24 anni di carcere a Miami per l’omicidio di Dale Pike, Chico Forti è stato trasferito in Italia, dove è stato accolto con grande entusiasmo. Durante un’intervista al programma “Cinque Minuti” condotto da Bruno Vespa, il 65enne ha raccontato la sua esperienza nelle carceri italiane, sottolineando il trattamento speciale ricevuto.
Forti ha raccontato di essere stato accolto da Schettino, l’ex comandante della Costa Concordia detenuto a Rebibbia, che lo ha definito “eroe”. Questo trattamento privilegiato ha generato polemiche tra i detenuti e le associazioni che si occupano di questioni carcerarie, suscitando interesse anche negli Stati Uniti.
Il ritorno in Italia è stato caratterizzato da momenti significativi, come il permesso speciale per visitare la madre anziana e una cena con le cozze preparata dal compagno di cella. La visita alla madre, che ha ora 96 anni, ha dato a Forti una nuova forza e determinazione, ricordando le parole di incoraggiamento che la madre gli aveva rivolto nel 2008.
Chico Forti ha affrontato la sua lunga detenzione negli Stati Uniti giorno per giorno, mantenendo la convinzione della sua innocenza e la volontà di vivere. Il confronto tra il carcere di Miami e quello di Verona ha evidenziato per lui una grande differenza, sottolineando la maggiore umanità e rispetto presenti nelle carceri italiane.
Il ritorno in Italia è stato segnato da una telefonata inaspettata dalla Casa Bianca, che ha confermato la sua liberazione. Questo nuovo capitolo della sua vita segna una svolta dopo anni di detenzione e lotta per dimostrare la sua innocenza.
