Cronaca

Il Mistero di Giada Zanola: Smartphone Sequestrato e Sospetti Avvelenamenti

Indagini sulla Vita Segreta e le Paure della Giovane Vittima

Il Mistero di Giada Zanola: Smartphone Sequestrato e Sospetti Avvelenamenti

Foto e filmati osè, paura di essere avvelenata: questo era il terrore che Giada Zanola viveva negli ultimi tempi. Gli investigatori della Squadra Mobile hanno sequestrato lo smartphone di Andrea Favero, compagno della vittima, poiché è emerso che Giada temeva che lui potesse diffondere materiale intimo. La Procura ha deciso di incaricare un tecnico informatico di analizzare attentamente il contenuto del telefono del camionista di Vigonza, alla luce di queste preoccupazioni. La notizia è giunta agli agenti tramite un’amica di Giada, la quale ha rivelato le paure della giovane mamma di essere soggetta a ricatti da parte del compagno, che possedeva materiale compromettente su di lei.

Il telefono di Andrea Favero è ora oggetto di attenta analisi da parte di esperti informatici, mentre quello di Giada è misteriosamente scomparso, con l’ipotesi che possa essere andato distrutto durante il tragico evento o che sia stato fatto sparire dall’autore del delitto. Inoltre, Giada aveva anche il timore che Andrea potesse avvelenarla, facendole assumere sostanze nocive per danneggiarla lentamente. Queste informazioni sono emerse dagli interrogatori condotti dagli investigatori con le amiche fidate della vittima e con il nuovo uomo con cui aveva iniziato una relazione extraconiugale.

Non si trattava solo di una scappatella: Giada stava addirittura valutando di cambiare lavoro per stare più vicina al suo nuovo amore, abbandonando il ruolo di commessa per lavorare in una stazione di carburante a Vigonovo. Al momento, gli investigatori non hanno ancora emesso alcuna ipotesi definitiva, nonostante un primo esame esterno sul corpo della vittima non abbia rivelato segni evidenti di violenza da parte del compagno. Sono stati riscontrati solo alcuni segni sul collo, che Giada aveva precedentemente attribuito ad Andrea e mostrato a un’amica di fiducia.

Staff
  • PublishedJune 1, 2024