Philippe Leroy: Icona del Cinema Italiano
Il percorso straordinario di un attore versatile e amato dal pubblico
Philippe Leroy, uno dei volti più noti del cinema e della televisione italiana, è deceduto a Roma all’età di 93 anni dopo una lunga malattia. Leroy, originario di Parigi e appartenente a una famiglia nobile, ha abbandonato una carriera garantita per combattere come sottotenente paracadutista in Vietnam e Algeria dopo la laurea in scienze politiche nel 1952. Successivamente ha vissuto negli Stati Uniti prima di tornare in Francia, dove ha iniziato a lavorare nel mondo del cinema come amministratore della pubblicità della rivista La cinématographie française.
Il suo primo ruolo da duro è stato nel film Il buco del regista Jacques Becker nel 1960, interpretando un detenuto che tenta la fuga dal carcere. Leroy ha poi lavorato principalmente in Italia a partire dal 1961, partecipando a film che hanno definito i suoi ruoli futuri. Ha alternato parti di cattivo puro con personaggi aristocratici decadenti, dimostrando una notevole duttilità d’espressione e un forte carisma.
Leroy è diventato popolare per le sue interpretazioni in film come Caccia all’uomo, Leoni al sole, Sette uomini d’oro e Una donna sposata. Ha saputo imporre il suo personaggio di ‘duro’ sul grande schermo, sia in ruoli di eroe che in quelli negativi, infidi o crudeli, grazie al suo fisico asciutto e atletico, al volto scavato e al carattere deciso.
Nel corso della sua carriera, che ha spaziato per mezzo secolo e ha visto la partecipazione a quasi centocinquanta film, Leroy ha interpretato una vasta gamma di personaggi in diversi generi cinematografici, dalla commedia all’horror, dal peplum al thriller. Ha lavorato anche in numerose produzioni televisive, distinguendosi per la sua classe e versatilità.
Leroy è stato particolarmente apprezzato in Italia come coprotagonista accanto a Rossana Podestà nei film Sette uomini d’oro e Il grande colpo dei 7 uomini d’oro. Sul piccolo schermo, il suo nome è legato all’interpretazione di Yanez de Gomera in Sandokan e di Leonardo da Vinci in La vita di Leonardo da Vinci. Ha anche interpretato ruoli significativi in serie televisive come Don Matteo.
L’attore ha avuto una lunga carriera che lo ha visto recitare in film di successo come Il portiere di notte, Tranquille donne di campagna e Il pesce innamorato. Ha continuato a lavorare fino agli anni Novanta, partecipando a pellicole come Nikita, Il ritorno di Casanova e Vajont – La diga del disonore.
Philippe Leroy, che nel 1990 ha sposato la giornalista Silvia Tortora, lasciando due figli, Philippe e Michelle, è stato un’icona del cinema italiano e rimarrà nei cuori del pubblico per le sue indimenticabili interpretazioni e il suo talento unico.
