Politica

Polemiche sulla sottosegretaria della Lega e la torta della Decima Mas

Accuse di offesa alla Resistenza e risposta della sottosegretaria

Polemiche sulla sottosegretaria della Lega e la torta della Decima Mas

Le polemiche si sono accese attorno a un video in cui la sottosegretaria della Lega ai rapporti con il Parlamento, Pina Castiello, appare insieme alla candidata leghista Angela Russo e al sindaco di Afragola, Antonio Pannone. Durante il video, Pannone taglia una torta mentre una voce fuoricampo esclama entusiasta: “Fai la Decima Mas, vai”. Il video, che ha fatto il giro dei social, è stato reso noto da Sandro Ruotolo, responsabile Informazione, cultura e memoria del Partito Democratico.

Ruotolo ha dichiarato su Facebook: “La sottosegretaria Pina Castiello non deve restare un solo minuto ancora al suo posto e il Governo deve prendere le distanze da chi ha offeso la memoria di tante vittime del fascismo proprio nelle ore in cui si celebrava la Festa della Repubblica”. Ruotolo ha continuato affermando che la sottosegretaria leghista ha pubblicato sui suoi social la scelta di tagliare la torta con il simbolo della ‘Decima’. Ha definito l’episodio come un oltraggio alla Resistenza e ha sottolineato che Napoli saprà dare una risposta il 8 e 9 giugno ai secessionisti e nostalgici della Lega.

La Decima Flottiglia Mas è stata un corpo militare indipendente, ufficialmente di fanteria di marina, attivo dal 1943 al 1945 e guidato dal capitano di fregata Junio Valerio Borghese. Dopo l’armistizio di Cassibile, la flottiglia operò in coordinazione con i reparti tedeschi, sia per contrastare l’avanzata alleata dopo lo sbarco di Anzio e sulla Linea Gotica e nel Polesine, sia in alcune operazioni contro la resistenza italiana. Si arrese il 26 aprile 1945 ai rappresentanti del Comitato di Liberazione Nazionale (Cln).

In risposta alle accuse, Pina Castiello ha definito l’episodio come “goliardico” e ha ribadito il suo rispetto per i valori democratici sanciti dalla Costituzione. Ha replicato a Ruotolo affermando che le sue accuse sono goffe e maldestre, e ha invitato l’ex senatore a fare autocritica. Castiello ha concluso sottolineando che le accuse di Ruotolo sembrano essere mosse solo per fini politici, senza alcun reale fondamento.