Economia

Lega propone emendamento per abitabilità micro appartamenti

Riduzione metratura e semplificazione cambi destinazione d'uso

Lega propone emendamento per abitabilità micro appartamenti

La Lega ha proposto un emendamento al decreto ‘salva-casa’ per consentire l’abitabilità dei ‘micro appartamenti’. Attualmente, la normativa richiede che un monolocale abbia almeno 28 metri quadri di superficie netta, escludendo box e balconi, mentre per un bilocale la metratura sale a 38. Chi vive in una casa che non rispetta questi requisiti commette un illecito amministrativo, nonostante molte inserzioni immobiliari dimostrino che non tutti rispettano le regole.

L’emendamento della Lega propone di ridurre la metratura minima a 20 metri quadri per un monolocale destinato a una sola persona e a 28 metri quadri per un bilocale di due persone. Inoltre, si propone di rendere abitabili anche i locali con un’altezza interna inferiore a 2,70 metri, fino al limite minimo di 2,40 metri. Questa misura mira a garantire omogeneità rispetto alla riduzione dei limiti di altezza, già soggetti a deroghe per i comuni montani e i ‘sotto-tetti’ secondo i regolamenti comunali.

La Lega sostiene che il Ministero della Salute ha già espresso parere favorevole sulla misura, che, se approvata, risponderà alle esigenze di studenti, lavoratori e giovani coppie che vivono nelle grandi città. Inoltre, un altro emendamento presentato dalla Lega mira a semplificare i cambi di destinazione d’uso degli immobili, consentendo ai proprietari di locali al piano terra di trasformarli in abitazioni.

Questa misura è stata sollecitata soprattutto dai piccoli Comuni, come i borghi storici, che cercano di valorizzare il tessuto urbano per evitare lo spopolamento dei centri storici. Resterebbe comunque la possibilità per i Comuni di vincolare il cambio di destinazione d’uso al rispetto di specifiche condizioni, al fine di garantire la riqualificazione dei centri abitati e evitare il degrado o la perdita di valore identitario.