Cronaca

Tragico caso di Aurora Savino: genitori processati per omicidio

Indagini e accuse nel caso della neonata trovata morta nella culla

Tragico caso di Aurora Savino: genitori processati per omicidio

La neonata Aurora Savino è stata trovata morta nella sua culla nell’appartamento di Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta, il 2 settembre 2023. I genitori, Emanuele Savino, 27 anni, e Anna Gammella, 20 anni, saranno processati per questo tragico evento. Il giudice Maria Pasqualina Gaudiano del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio presentata dal sostituto procuratore Stefania Pontillo. Il processo si terrà verso la fine del mese di settembre presso la Corte d’Assise.

I due coniugi sono stati arrestati il 14 novembre scorso, e dalle chat recuperate dai cellulari sequestrati dopo la morte della neonata sono emersi elementi che contribuiscono alla ricostruzione del quadro indiziario a loro carico. Questi elementi, uniti ai rilievi dei carabinieri della compagnia di Maddaloni, alle testimonianze e al referto dell’esame autoptico, hanno portato all’accusa di maltrattamenti e omicidio.

La piccola Aurora, di meno di due mesi, è stata trovata senza vita nella sua culla. I sanitari intervenuti sul posto hanno riscontrato ustioni e segni di ecchimosi sull’addome, sulle gambe e sui piedi della neonata. I genitori hanno dichiarato ai carabinieri che la bambina si era scottata durante un bagnetto la sera precedente a causa di un getto di acqua bollente uscito accidentalmente dal rubinetto. Le indagini condotte dai carabinieri hanno portato all’adozione della misura restrittiva nei confronti dei genitori.

Gli indagati, attualmente detenuti (Savino nel carcere di Santa Maria Capua Vetere e Gammella in quello di Pozzuoli), sono assistiti dagli avvocati Carlo Perrotta e Davide Pascarella.

Staff
  • PublishedJune 4, 2024