Italia

Furti d’auto in Italia: il fenomeno delle auto cannibalizzate

Organizzazioni criminali e mercato nero dei pezzi di ricambio

Furti d’auto in Italia: il fenomeno delle auto cannibalizzate

Il fenomeno delle auto cannibalizzate continua a diffondersi senza sosta. A Torino, nel quartiere Pozzo Strada, un proprietario di una Bmw ha vissuto un’esperienza sconcertante quando ha ritrovato la propria auto privata del portiere, del cofano e del cruscotto, come mostrano le immagini pubblicate su TorinoToday. Costretto a sporgere denuncia, si è trovato di fronte al risultato di un’azione criminale che sta diventando sempre più frequente.

I ladri, agendo con rapidità e precisione, smontano le auto fino al telaio, strappando via tutte le parti che possono rivendere sul mercato nero. Bastano poche ore per “spolpare” un’auto, e spesso le vittime sono automobili parcheggiate davanti a casa o in zone poco frequentate, dove i ladri possono agire indisturbati. I pezzi mancanti vanno dai blocchi dei fanali ai paraurti, dai chip del sistema elettronico ai volanti e ad altre componenti essenziali.

Le attività criminali di questo genere non sono più appannaggio di piccoli ladri locali, ma sono gestite da vere e proprie organizzazioni specializzate nel commercio e nello smontaggio di veicoli rubati. Queste organizzazioni possono indirizzare le auto o le singole parti smontate verso i mercati dell’Est Europa, del Nord Africa e persino del Medio Oriente.

I dati parlano chiaro: i ladri d’auto sono sempre più attivi e organizzati. Nel 2023, i furti di veicoli in Italia sono aumentati del 7%, portando il totale dei veicoli rubati dal 2013 a oggi a 1 milione e 550mila unità. Solo 609mila di essi sono stati ritrovati, mentre circa 940mila sono scomparsi nel mercato nero dei pezzi di ricambio o sono stati cannibalizzati.

A livello europeo, l’Italia si posiziona al secondo posto per numero di furti di auto, subito dopo la Francia, dove però i furti sono in diminuzione. Negli altri Stati membri dell’Unione Europea, il numero di furti di veicoli è significativamente inferiore, con cifre che non superano le 40mila unità all’anno.

Di fronte a questo boom di furti d’auto, sorge la domanda su cosa si nasconda dietro a questa tendenza preoccupante che coinvolge sempre più proprietari di veicoli in Italia.

Bmw cannibalizzata a Torino (foto TorinoToday)
Bmw cannibalizzata a Torino (foto TorinoToday)