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Sostegno internazionale all’Ucraina: armamenti e addestramento per contrastare la Russia

Decisioni cruciali di Biden e Macron per la difesa ucraina

Sostegno internazionale all’Ucraina: armamenti e addestramento per contrastare la Russia

Joe Biden ha confermato che gli Stati Uniti hanno concesso agli ucraini l’autorizzazione ad utilizzare i missili americani in territorio russo, ma solamente nelle vicinanze del confine e escludendo categoricamente Mosca come obiettivo. Questa decisione potrebbe avere un impatto significativo sul corso della guerra in Ucraina, che è giunta al giorno numero 835.

Emmanuel Macron ha annunciato che la Francia fornirà all’Ucraina caccia di quarta generazione ‘Mirage 2000’ e addestrerà piloti ucraini sul suolo francese. Questo impegno di Parigi a favore di Kiev va oltre la semplice fornitura di armamenti. Macron ha dichiarato l’intenzione di formare una brigata francese in Ucraina, con l’obiettivo di addestrare 4.500 soldati ucraini, equipaggiarli e difendere il loro territorio. La Francia si sta impegnando attivamente a sostenere gli sforzi ucraini senza voler però alimentare un’escalation del conflitto.

Macron si conferma come uno dei principali sostenitori dell’Ucraina, mostrando un forte impegno nel fornire supporto militare e addestramento alle forze ucraine. Il presidente francese ha anche espresso la disponibilità a utilizzare armamenti francesi per colpire obiettivi militari russi, ma ha sottolineato la necessità di evitare danni ai civili.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il suo ministro della Difesa hanno sollecitato gli alleati a fornire un addestramento accelerato alle truppe ucraine. Macron ha ribadito che l’obiettivo non è alimentare un’escalation del conflitto, ma piuttosto rafforzare le capacità difensive dell’Ucraina.

La linea dura nei confronti della Russia è stata confermata anche dagli Stati Uniti, con il presidente Joe Biden che ha autorizzato l’uso di armamenti americani da parte degli ucraini in territorio russo, ma limitatamente a obiettivi militari specifici e vicino al confine. Biden ha chiarito che non è permesso colpire obiettivi a 200 miglia dentro la Russia né prendere di mira Mosca o il Cremlino.

La situazione nel nord dell’Ucraina, in particolare a Kharkiv, desta preoccupazione. Nonostante la città non sia l’obiettivo principale delle forze russe, la sua vicinanza al confine la rende vulnerabile. Gli esperti militari ritengono che l’offensiva in corso abbia lo scopo di spingere Kiev a ridistribuire le truppe dal Donbass verso il Nord, indebolendo così la linea del fronte.

Recentemente, le forze russe hanno lanciato un ampio attacco missilistico principalmente nelle regioni occidentali dell’Ucraina. L’aeronautica militare ucraina ha emesso un’allerta aerea in diverse zone del paese, compresa la capitale Kiev, a causa della minaccia rappresentata dai missili balistici e da crociera russi, dai bombardieri Tu-95MS e dai droni. L’attacco ha causato un incendio in un impianto industriale nell’oblast di Kiev, con squadre di soccorso attualmente sul posto per valutare i danni.