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Il ritorno di Benji e Fede: polemiche e riflessioni sulla parità di genere

La nuova canzone 'Musica Animale' e il dibattito sui social media

Il ritorno di Benji e Fede: polemiche e riflessioni sulla parità di genere

Dal 2010 al 2020, Benji e Fede avevano conquistato le classifiche musicali e fatto sognare migliaia di fan con le loro canzoni. Poi, improvvisamente, il duo si era sciolto, lasciando i fan con il cuore spezzato. Ma ora, dopo 4 anni di pausa, Benjamin Mascolo e Federico Rossi sono tornati insieme, portando con sé un po’ di polemiche.

La loro nuova canzone, intitolata “Musica Animale”, è stata pubblicata di recente, accompagnata da un videoclip ufficiale diretto da YouNuts! (Antonio Usbergo e Niccolò Celaia) e rilasciato su YouTube il 7 giugno scorso. Nel video, i due artisti si trasformano in alcuni dei più grandi nomi della musica internazionale, creando un collage di citazioni da altri celebri videoclip, tra cui anche quello dei Blink-182, “What’s My Age Again?”. Un dettaglio che ha suscitato scalpore è stato il fatto che Benji e Fede appaiono correndo nudi nel video, con le parti intime opportunamente oscurate.

Questo particolare ha generato un acceso dibattito sui social media. Una ragazza con lo pseudonimo @ognivoItaecosi ha sollevato la questione dei doppi standard di genere, sottolineando come le donne vengano spesso criticate per scelte di abbigliamento o performance sul palco, mentre nel caso di Benji e Fede sembra non esserci la stessa attenzione critica. Alcuni utenti hanno risposto sottolineando che il video è pieno di citazioni e che non bisognerebbe confondere le lotte legittime per la parità di genere con la creatività artistica.

Un’altra voce nel dibattito ha sollevato la questione più ampia della parità di genere nella società, chiedendosi se in Italia la parità di genere sia davvero una realtà o soltanto una facciata. Il ritorno di Benji e Fede, dunque, oltre a portare nuova musica e emozioni ai fan, ha anche acceso una discussione importante sulle rappresentazioni di genere e sulle aspettative della società nei confronti degli artisti.