Ilaria Salis: Elezione, Immunità e Arresti Domiciliari
La situazione dell'eurodeputata e le procedure legali in corso
Ilaria Salis è stata eletta europarlamentare con un totale di 176.434 voti. Attualmente si trova a Budapest, in arresti domiciliari con braccialetto elettronico, dopo aver trascorso 15 mesi in carcere. La sua elezione è avvenuta grazie alla candidatura alle elezioni europee con Alleanza Verdi-Sinistra (Avs). Tuttavia, non è ancora libera e non è tornata in Italia. La questione principale ora riguarda la revoca degli arresti: perché non sono ancora stati revocati e cosa può fare il governo Meloni in merito?
Secondo la legge, i membri del Parlamento europeo godono dell’immunità sul territorio nazionale e in tutti gli Stati membri, essendo esenti da qualsiasi provvedimento di detenzione e procedimento giudiziario. Pertanto, una volta proclamati ufficialmente eletti, come nel caso di Salis, scattano la sospensione del processo e delle misure cautelari.
Il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani ha chiarito che la comunicazione ufficiale dell’elezione è necessaria prima che si possano applicare le regole sull’immunità. Attualmente, la Corte d’appello deve ancora comunicare l’elezione, dopodiché il Parlamento Europeo dovrà prendere atto della situazione. Tajani ha sottolineato l’importanza di rispettare i tempi e le procedure legali, evitando di anticipare decisioni basandosi solo sui titoli dei giornali.
La nuova legislatura dell’Unione Europea inizierà il 16 luglio, con la prima sessione plenaria del Parlamento. La proclamazione ufficiale degli eurodeputati eletti avverrà qualche giorno prima di questa data. Quindi, per vedere Ilaria Salis libera, sarà necessario attendere ancora un po’ di tempo.
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