Il Futuro del Fascicolo Sanitario Elettronico in Italia
Dal Fse 2.0 alla Sanità Digitale: Prospettive e Sfide
Il fascicolo sanitario elettronico (Fse) è stato introdotto nel 2012 come archivio digitale contenente dati e documenti sanitari e sociosanitari relativi agli assistiti. Durante la pandemia di Covid-19, nel 2020, è stato aggiornato al Fse 2.0, documentando tutte le prestazioni sanitarie erogate da operatori pubblici e privati autorizzati. Sebbene non obbligatorio, il progetto non ha ancora raggiunto la sua piena implementazione, con funzioni principalmente amministrative attive solo in alcune regioni italiane.
Il governo Meloni ora propone un rilancio del Fse, utilizzando le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza per la sanità digitale. Entro dicembre 2024, si prevede che i cittadini possano utilizzare il Fse per pagare i ticket sanitari online, prenotare visite ed esami, scegliere o cambiare il medico e consultare referti e diagnostica per immagini.
Il termine per la piena operatività del Fse è fissato entro giugno 2026, ma il governo si impegna a anticipare questa data, puntando a rendere il sistema omogeneo su tutto il territorio nazionale e interoperabile a livello internazionale, garantendo la privacy dei cittadini con protocolli di sicurezza approvati dal garante della privacy.
Un ruolo fondamentale sarà quello dei medici di famiglia, responsabili di caricare i dati dei pazienti in tempo reale nel Fse. È prevista una formazione specifica per sensibilizzare i medici di base sull’utilizzo del sistema, al fine di semplificare il loro lavoro e migliorare il rapporto con i pazienti.
Il nuovo logo del Fse 2.0 è stato presentato, rappresentato da una croce che si trasforma in pixel con l’aggiunta del tricolore italiano. L’Italia si posiziona in prima linea su questo fronte rispetto ad altri paesi, con l’obiettivo di rendere il Fse uno strumento essenziale nel sistema sanitario digitale.
Nel mondo anglosassone, il Fse è noto come electronic health records (Ehr), un elemento chiave nei servizi sanitari digitali avanzati a livello globale. Consente di archiviare in formato digitale la storia clinica completa dei cittadini, accessibile rapidamente per cure mediche e profilassi, garantendo la sicurezza e l’accessibilità tramite Spid, carta d’identità elettronica o tessera sanitaria.
Le quattro nuove funzioni operative proposte dal governo entro la fine del 2024 riguardano servizi di prenotazione, consultazione, pagamento e medicina di base. Si mira a migliorare e semplificare i servizi di prenotazione online, ampliare la tipologia di documenti consultabili nel Fse, estendere il pagamento online dei ticket sanitari su tutto il territorio nazionale e consentire ai cittadini di scegliere il proprio medico online in modo rapido e semplice.
L’Agid sta cercando 4 esperti per supportare l’implementazione del progetto del Fse, offrendo contratti di lavoro autonomo della durata di 36 mesi. Le candidature devono essere presentate online entro il 26 giugno 2024.
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