Cronaca

Tragico scontro tra fratelli a Mondragone

Una lite familiare culminata in un omicidio

Tragico scontro tra fratelli a Mondragone

I due fratelli si sono dati appuntamento fuori da un bar sulla Domiziana e nel parcheggio è avvenuto un duro scontro faccia a faccia. Luigi Cennami, 50 anni, si è presentato all’incontro con un machete, mentre Antonio, 54 anni, era armato di una pistola calibro 9 con matricola abrasa. La situazione è degenerata rapidamente, culminando con Antonio che ha sparato un colpo mortale al fratello, trapassandolo al collo. Questo tragico evento ha avuto luogo la sera di martedì 11 giugno a Mondragone, nel Casertano, durante una lite familiare che ha portato a un epilogo drammatico.

Dopo l’aggressione, Antonio Cennami si è trovato di fronte al corpo esanime del fratello, immerso in una pozza di sangue. In preda alla confusione, ha abbandonato lo scooter con cui si era recato sul luogo dell’incontro e ha preso la sua auto, una Fiat Panda. Ha guidato senza meta per le strade di Mondragone fino a fermarsi vicino a una scuola in via Tiberio, dove è stato rintracciato dai carabinieri di Mondragone, guidati dal Tenente Colonnello Antonio Bandelli.

Le forze dell’ordine hanno proceduto con il fermo di Antonio per omicidio aggravato e porto abusivo di arma da fuoco, su mandato del sostituto procuratore Daniela Pannone. I carabinieri sono stati allertati dagli avventori dei locali commerciali circostanti, che hanno sentito lo sparo e hanno assistito alla tragica scena. Sul posto, hanno trovato Luigi, autotrasportatore, riverso a terra con un machete vicino al corpo, mentre Antonio era ferito a un braccio.

Le indagini condotte dai carabinieri hanno permesso di ricostruire il conflitto tra i due fratelli, evidenziando una serie di accuse e minacce reciproche scambiate tramite chat di WhatsApp nei giorni precedenti alla tragedia. Il movente sembra essere legato a una gelosia morbosa da parte del killer nei confronti della moglie e alle attenzioni particolari che la vittima avrebbe riservato alla cognata.

Antonio Cennami è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere in attesa dell’udienza di convalida, mentre il corpo di Luigi è stato portato all’istituto di medicina legale di Caserta per l’autopsia che verrà eseguita domani dal medico legale Omero Pinto.

Staff
  • PublishedJune 12, 2024