Italia

Stalking e violenza: l’incubo di due famiglie in campagna

Un uomo arrestato per minacce, aggressioni e avvelenamento di un cane da guardia

Stalking e violenza: l’incubo di due famiglie in campagna

Un incubo durato oltre un anno ha visto protagonisti due nuclei familiari, vittime di aggressioni e minacce, culminate con la tragica morte del cane da guardia, avvelenato con una polpetta. Un uomo di 35 anni è stato arrestato con l’accusa di stalking nei confronti dei suoi vicini di casa, in una zona di campagna nei pressi di Oristano.

L’uomo, già sottoposto all’obbligo di firma, è attualmente detenuto a Massama. Nonostante le denunce presentate dai vicini e le restrizioni imposte, il 35enne avrebbe continuato a perseguitarli, minacciandoli di morte, insultandoli e aggredendoli fisicamente. Inoltre, avrebbe preso di mira le loro abitazioni lanciando sassi, metallo e petardi, mettendo a repentaglio anche la sicurezza dei cavalli di proprietà dei vicini.

Secondo quanto riportato dalle forze dell’ordine, tra i gesti più violenti e crudeli compiuti dall’arrestato vi è l’uccisione del cane da guardia di uno dei vicini, avvelenato con sostanze letali. La situazione è stata definita come un vero e proprio incubo per le famiglie coinvolte, che hanno vissuto mesi di terrore a causa del comportamento ossessivo e pericoloso dell’uomo.

Staff
  • PublishedJune 13, 2024