Cronaca

Atterraggio d’emergenza per il ministro della difesa Guido Crosetto a Ciampino

Fumo nella cabina dell'aereo durante il ritorno da un vertice Nato a Bruxelles

Atterraggio d’emergenza per il ministro della difesa Guido Crosetto a Ciampino

L’aereo su cui viaggiava il ministro della difesa Guido Crosetto è stato costretto a un atterraggio d’emergenza all’aeroporto di Ciampino (Roma) oggi, venerdì 14 giugno. La cabina del Falcon 900 con il quale Crosetto stava rientrando a Roma da un vertice dei ministri Nato a Bruxelles si è riempita di fumo intorno alle ore 15, poco prima che venissero avviate le manovre di atterraggio.

Secondo una prima ricostruzione, sembra che il fumo provenisse dal vano bagagli, ma le cause esatte devono ancora essere chiarite. Di fronte alla situazione, sono state attivate immediatamente le procedure di emergenza e il comandante ha richiesto la massima priorità per l’atterraggio all’aeroporto di Ciampino.

Una volta toccato terra, l’equipaggio ha prontamente fatto scendere il ministro e il suo staff in massima sicurezza, seguiti dall’intervento dei mezzi di emergenza dei vigili del fuoco. Le indagini per determinare le cause del malfunzionamento del Falcon 900 sono ancora in corso.

Secondo quanto riportato dall’agenzia AdnKronos, l’aereo su cui viaggiava il ministro della difesa appartiene a un modello di prima generazione che avrebbe dovuto essere già ritirato, ma che rimarrà operativo fino al prossimo anno.

Al vertice dei ministri della difesa della Nato a Bruxelles, tenutosi venerdì mattina, Guido Crosetto aveva espresso la posizione dell’Italia contraria all’invio di 40 miliardi di euro all’Ucraina e aveva sottolineato la necessità di una maggiore attenzione per il fronte sud dell’Alleanza atlantica.

Staff
  • PublishedJune 14, 2024