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Scandalo alla Wells Fargo: Dipendenti Licenziati per Simulazione Attività

Fraudolenta condotta sul posto di lavoro svelata tramite Mouse Jiggler

Scandalo alla Wells Fargo: Dipendenti Licenziati per Simulazione Attività

La Wells Fargo & Co, una delle quattro banche più grandi degli Stati Uniti, ha recentemente licenziato una decina di dipendenti per condotta fraudolenta sul posto di lavoro. Secondo le accuse, i dipendenti non solo fingevano di lavorare, ma utilizzavano strumenti specializzati per simulare l’attività di mouse e tastiera al fine di far credere al sistema che fossero attivi e produttivi.

Non è chiaro se i dipendenti coinvolti si trovassero in ufficio o in modalità di lavoro da remoto durante la pandemia. La banca aveva infatti stabilito accordi con i dipendenti per lavorare da casa per alcuni giorni della settimana. Dopo controlli interni, i dirigenti hanno scoperto il comportamento scorretto dei dipendenti, che utilizzavano dispositivi come il “Mouse Jiggler” per simulare l’attività del mouse e della tastiera mentre erano assenti dalla postazione di lavoro.

Questi strumenti a basso costo consentivano ai dipendenti di allontanarsi dalla loro scrivania mentre il computer continuava a mostrare attività apparente. Applicazioni come Gmail e Outlook, infatti, segnalano lo stato “assente” di un utente se non ci sono interazioni con il dispositivo per un certo periodo di tempo.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, i dipendenti licenziati facevano parte del dipartimento di gestione patrimoniale e investimenti della banca. La banca ha comunicato che il personale è stato licenziato o si è dimesso in seguito alle accuse di simulazione dell’attività della tastiera per creare l’illusione di un lavoro attivo.

Il primo caso scoperto ha portato all’avvio di controlli interni che hanno rivelato la condotta scorretta di oltre 12 colleghi, alcuni dei quali impiegati nel gruppo da meno di cinque anni.