Economia

Incentivi auto 2024: esauriti fondi per veicoli elettrici, ancora disponibili per mezzi pesanti

Analisi sullo stato degli incentivi auto in Italia e le prospettive per la transizione ecologica

Incentivi auto 2024: esauriti fondi per veicoli elettrici, ancora disponibili per mezzi pesanti

Dopo l’esaurimento degli incentivi per i veicoli elettrici, anche quelli per le auto usate sono stati rapidamente esauriti. Attualmente, del fondo destinato all’ecobonus, rimangono poco più di 900 euro, una cifra insufficiente per coprire un solo acquisto aggiuntivo. Questo rischio mette a repentaglio l’obiettivo di incentivare la rottamazione delle auto più inquinanti, appartenenti alle classi Euro 0, 1, 2 e 3, che costituiscono il 25% del parco circolante in Italia.

La situazione non è migliore per i bonus relativi all’acquisto di ciclomotori e motocicli a batteria, per i quali le risorse destinate per il 2024 sono esaurite, rimanendo solamente 34 euro. Anche i veicoli elettrici per il trasporto merci hanno esaurito le risorse, con soli 1.820 euro rimasti nel fondo.

Tuttavia, c’è un settore che può ancora beneficiare degli incentivi: i mezzi pesanti. Per i camion e i camioncini a motore tradizionale, sono ancora disponibili consistenti fondi per un valore di circa 26 milioni di euro, mentre 14 milioni sono destinati alle due ruote elettriche.

Per quanto riguarda le auto ibride plug-in e ibride, le prenotazioni procedono più lentamente rispetto al passato. Sono stati utilizzati 22 milioni di euro sui 125,7 disponibili per le prime e 98 milioni su oltre 276,6 per le seconde.

Complessivamente, il governo ha stanziato un miliardo di euro per gli incentivi auto del 2024. Tuttavia, quasi 300 milioni sono già stati spesi con le prenotazioni effettuate nei primi mesi dell’anno, riducendo la disponibilità effettiva a 710 milioni di euro. Una cifra che, secondo gli attori del settore, potrebbe non essere sufficiente per affrontare la transizione necessaria.

Intanto, a partire dalle 10 del 17 giugno, scatteranno gli incentivi per i titolari di licenze taxi e Ncc per l’acquisto di veicoli non inquinanti fino a 8 posti. Mentre il 19 giugno sarà la volta della misura ‘Ecobonus – Retrofit’, rivolta a chi desidera installare impianti di alimentazione a Gpl e metano sul proprio veicolo.

Il click day del 3 giugno, durante il quale sono stati esauriti rapidamente gli incentivi per le auto elettriche, ha sollevato dubbi sulla regolarità delle prenotazioni e sull’efficacia complessiva dell’ecobonus nel rilanciare stabilmente il mercato automobilistico.

La piattaforma di prenotazione gestita da Invitalia ha reso operativi i nuovi maxi incentivi per auto, moto e veicoli commerciali da un miliardo di euro il 3 giugno. Tuttavia, l’esaurimento rapido dei fondi destinati alle auto elettriche ha destato perplessità, poiché si tratta di un fenomeno nuovo che ha portato a interrogativi sulle modalità di assegnazione delle risorse.

Alcuni cittadini hanno sollevato dubbi sul fatto che una parte significativa delle risorse sia stata destinata alle società, sospettando che alcune di esse abbiano effettuato molte prenotazioni in attesa di formalizzare i contratti. Nel frattempo, le associazioni di settore si sono opposte ai click-day e agli stop & go, ritenendo che possano danneggiare ulteriormente il mercato automobilistico.