La Genetta Comune: Il Misterioso Felino del Portogallo
Scopri le Abitudini e l'Adattabilità di Questo Affascinante Mammifero
La genetta comune (Genetta genetta) è un mammifero agile e coraggioso che ricorda i gatti, sebbene non sia imparentato con loro. Questa specie è stata introdotta in Portogallo molto tempo fa e si è diffusa in tutto il Portogallo continentale.
Di notte, la genetta ama girovagare nei suoi habitat preferiti, come aree boschive, vegetazione vicino ai corsi d’acqua e zone rocciose, rimanendo nascosta alla vista umana. Tuttavia, è anche una specie adattabile che può vivere in diversi ambienti, compresi quelli vicini alle aree urbane.
Di giorno, la genetta preferisce rifugiarsi sotto cespugli e alberi, dalle fitte conifere ai castagni, o negli avvallamenti rocciosi. Evita le aree aperte dove è più vulnerabile, ma può vivere in piccoli boschi, campi di lecci, sughere, oliveti, vigneti e altre aree agricole, purché siano fiancheggiate da fitte siepi o situate vicino a boschi e foreste.
La genetta è principalmente notturna e caccia al buio, per poi tornare alla sua tana, delimitata con la vegetazione circostante. Si nutre principalmente di carne di piccoli animali come roditori, ma integra la sua dieta con insetti, bacche e altri frutti, essendo considerata onnivora o mesocarnivora.
Le genette sono di medie dimensioni, con un corpo lungo e snello, pelliccia marrone con macchie scure e una striscia nera lungo il corpo. Hanno un muso appuntito bianco su nero o grigio scuro, zampe con artigli corti e semi-retrattili, code lunghe e soffici con anelli di pelo nero o grigio, arti corti e orecchie larghe e triangolari.
Raggiungono la maturità sessuale a due anni e si riproducono tutto l’anno, con picchi di nascite tra aprile e maggio e tra agosto e settembre. La gestazione dura circa 70 giorni e possono avere due cucciolate all’anno, con da uno a quattro figli per cucciolata.
La genetta è considerata di “Least Concern” (LC) per lo stato di conservazione, ma è protetta da diverse normative. Le minacce principali includono la riduzione e la perdita degli habitat, che spingono le genette verso le aree urbanizzate, dove sono a rischio di investimenti.
La genetta è di origine africana ed è l’unico membro della famiglia dei Viverridae in Portogallo. La sua introduzione in Europa è stata oggetto di studi, con teorie che indicano un’origine durante le invasioni musulmane o addirittura prima, con i Fenici. La specie si è adattata bene al Portogallo, diventando parte della fauna selvatica locale.
Le genette producono secrezioni dall’odore sgradevole per marcare il territorio e comunicare messaggi sociali. Le loro vocalizzazioni variano a seconda delle situazioni, producendo suoni simili a ringhi, clic e miagolii.
