Riaperte le indagini sull’omicidio di Domenico Di Lascio a Potenza
Nuove testimonianze potrebbero risolvere un caso irrisolto da 35 anni
La Direzione distrettuale antimafia di Potenza ha deciso di riaprire le indagini sull’omicidio di Domenico Di Lascio, imprenditore di Lagonegro (Potenza), avvenuto 35 anni fa. Di Lascio fu ucciso a colpi di arma da fuoco l’11 gennaio 1989 nel suo mobilificio a Nemoli (Potenza). Il procuratore Fabrizio Curcio ha reso nota questa decisione durante una conferenza stampa a Potenza.
Di Lascio è deceduto alcuni giorni dopo l’aggressione. Nonostante tre arresti nel 2003, il caso è rimasto irrisolto e non è mai stato portato a processo. Tuttavia, grazie alla testimonianza di un nuovo testimone, le indagini sono state riaperte. Il procuratore ha lanciato un appello a chiunque abbia informazioni su eventi sospetti avvenuti prima dell’omicidio.
In particolare, si cerca chiunque abbia notato una Fiat Regata o Argenta percorrere diversi chilometri da Nemoli fino a Sant’Arcangelo (Potenza) e oltre. Coloro che possiedono informazioni utili sono incoraggiati a contattare i carabinieri di Potenza o la Procura tramite telefono o email. Ogni dettaglio sul tragitto e le soste dell’auto potrebbe essere cruciale per risolvere il caso.
Il procuratore Curcio ha sottolineato la gravità dei fatti contestati, legati a fenomeni di criminalità organizzata radicata nel territorio di Potenza, che hanno profondamente influenzato la comunità locale.