Economia

Nuove regole per pensionati italiani all’estero

Eliminazione assegni cartacei: cosa cambia dal 1° luglio

Nuove regole per pensionati italiani all’estero

Importanti novità sono in arrivo per i pensionati italiani all’estero a partire dal 1° luglio. Oltre 300mila ex lavoratori italiani che hanno scelto di trascorrere la loro vecchiaia al di fuori dei confini nazionali non riceveranno più gli assegni cartacei a domicilio da Citybank, l’ente incaricato dall’Inps per il pagamento delle pensioni all’estero. Per ricevere i fondi della pensione, dovranno aprire un conto corrente o recarsi presso gli sportelli della Western Union.

L’Inps ha deciso di eliminare l’assegno cartaceo per evitare possibili errori di pagamento e problemi legati alla consegna postale, che in passato hanno causato smarrimenti degli assegni previdenziali durante il trasporto. Fino ad ora, i pagamenti delle pensioni all’estero avvenivano tramite accredito sul conto corrente, in contanti presso uno sportello Citybank o tramite l’emissione di un assegno di deposito non trasferibile.

Sono coinvolti oltre 300mila italiani che risiedono in diversi paesi come Spagna, Grecia, Albania, Tunisia, Malta, Portogallo e al di fuori dell’Unione Europea. Questi cittadini italiani hanno scelto di lasciare l’Italia dopo il pensionamento per vari motivi, tra cui la riduzione delle tasse o il desiderio di raggiungere familiari e amici. La maggior parte di loro ha optato per l’Europa, seguita dall’America settentrionale e latina.

A partire da luglio, i pensionati italiani residenti all’estero non potranno più incassare le pensioni tramite assegno cartaceo. L’Inps ha già fornito istruzioni operative ai pensionati italiani residenti in Austria, Belgio, Tunisia e Australia. Recentemente, gli ex lavoratori italiani residenti in Europa hanno ricevuto un modulo per fornire i dati bancari per i futuri accrediti, da restituire entro il 15 giugno. Oltre all’IBAN, è richiesta la copia di un documento d’identità.

Coloro che non hanno inviato le informazioni necessarie entro i termini stabiliti possono contattare il servizio di assistenza Citibank o rivolgersi ai patronati locali per risolvere la questione. I pensionati che non hanno risposto alla comunicazione entro i termini potranno ricevere il pagamento della rata di luglio in contanti presso uno sportello Western Union nel paese di residenza. Questa modalità di riscossione sarà attiva anche per i successivi pagamenti, fino a quando i soggetti interessati non richiederanno una diversa modalità di pagamento.