Residente di Bonola impedita di rientrare a casa durante concerto Green Day
La vicenda di una donna bloccata dalla polizia locale nonostante il diritto di accesso
Una residente del quartiere Bonola ha vissuto un’esperienza incredibile domenica sera durante il concerto dei Green Day all’Ippodromo La Maura. Nonostante avesse il diritto di rientrare a casa in auto come residente, i vigili le hanno impedito di farlo, costringendola a un lungo giro per parcheggiare e a rientrare a piedi.
Lunedì ha inviato un’email alla polizia locale, copiando il consigliere comunale Enrico Fedrighini, per segnalare l’accaduto. La vicenda ha avuto inizio intorno alle undici e mezza, quando la donna, tornando a Milano da un viaggio di lavoro, si è diretta in auto verso la sua abitazione in via Ugo Betti.
Arrivata alla rotonda sopraelevata del centro commerciale Bonola, ha trovato due agenti di polizia locale che le hanno impedito di proseguire, sostenendo che nemmeno i residenti potevano transitare nella zona “off limits” per i concerti. Dopo aver chiamato il 112 e il centralino della polizia locale, è stata invitata a rivolgersi ai colleghi presenti sul posto, gli stessi agenti che le stavano impedendo di rientrare a casa.
Costretta a tornare indietro nel traffico d’uscita del concerto, la donna ha dovuto cercare un parcheggio e rientrare a piedi. Alla fine dell’email ha scritto: “Non sono contraria agli eventi, ma così diventa insostenibile”, lasciando intendere la possibilità di presentare un esposto.
Secondo l’ordinanza del Comune di Milano, la donna avrebbe avuto il diritto di rientrare in auto presso la sua abitazione come residente, superando i varchi della polizia locale. Le agenti avrebbero dovuto permetterle il passaggio dopo aver verificato la sua residenza.
